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Riga 14: ''Su, brandisci la lancia di guerra, \| Squassa in fronte quell'elmo piumato, \| Scendi in campo, ministro del fato! \| Oh, quai cose s'aspettan da te!'' (da ''L'anno 1831'') "''Il Tempo è un vasto mar mosso dai venti \| In cui fondo non è, né riva appare; \| Son vasti fiumi i secoli correnti \| Che vanno a lui con onde or torbe or chiare; \| E gli anni, i mesi, i dì, l’ore, i momenti, \| Grandi o piccioli rii, vanno a quel mare: \| Ei tutto assorbe e lo confonde e mesce, \| E quanto gli entra in sen mai più non n’esce''. " (da ''Il Tempo, ovvero Dio e l'Uomo'', 1843, ed. critica del 2012) ==Citazioni su Gabriele Rossetti== Riga 24: Gabriele Rossetti, ''[http://books.google.it/books?id=V5UsAAAAYAAJ Il veggente in solitudine: poema polimetro]'', François, Parigi, 1846. Gabriele Rossetti, ''[http://books.google.it/books?id=lI4HAAAAQAAJ Poesie]'', a cura di [[Giosuè Carducci]], G. Barbéra, Firenze, 1861. * Gabriele Rossetti, [http://books.google.it/books?id=tNaetgAACAAJ&dq=Il+Tempo+ovvero+Dio+e+l%27uomo++Rossetti&hl=it&sa=X&ei=Xj04U6X1GsSI4ATty4GYBA&ved=0CEEQ6AEwAQ Il Tempo, ovvero Dio e l'Uomo], 1843 (ed. critica del 2012) ==Voci correlate==

Gabriele Rossetti: differenze tra le versioni