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{{tagline|Vivi i tuoi sogni.}}
 
==[[Incipit]]==
Edward Perriman Cole è morto in maggio. Era domenica, di pomeriggio e nel cielo non c'era una nuvola. È difficile capire il valore della vita di una persona, c'è chi dice che viene misurato da quelli che gli sopravvivono, qualcuno crede che si possa misurare nella fede, qualcuno dice nell'amore, altri dicono che la vita non ha proprio senso. Io? Io penso che uno misura se stesso in base alle persone che si sono misurate su di lui. Quello che posso dirvi è che in base a qualunque misura Edward Cole ha vissuto i suoi ultimi giorni sulla Terra con più intensità di quanto la maggior parte della gente riesce a spremere da un'intera vita. Io so che quando è morto i suoi occhi erano chiusi ma il suo cuore era aperto. ('''Carter''')
 
==Frasi==
{{cronologico}}
 
*Adoro l'odore della chemio la mattina.<ref>Evidente il riferimento a una celebre battuta del film ''[[Apocalypse Now]]'': «Mi piace l'odore del napalm al mattino.»</ref> ('''Edward''')
*{{NDR|In riferimento alla fede}} Se sono in errore, io vinco. ('''Edward''')
*{{NDR|La lettera finale}} Caro Edward, In questi ultimi giorni, ho cercato senza riuscirci di decidere se scriverti o no, questa lettera. Alla fine ho capito che se non l'avessi fatto me ne sarei pentito. Perciò ecco qua. Lo so che ci siamo lasciati in termini non proprio idilliaci, non era certo il modo che volevo che finisse il nostro viaggio, penso che la colpa sia mia e per questo ti chiedo scusa. Però francamente se potessi lo rifarei. Virginia, ha detto che alla partenza ero uno sconosciuto e al ritorno un marito, questo lo devo a te. Non c'e modo che io possa ripagarti per tutto quello che hai fatto per me, perciò anzi che provarci, ti chiederò di fare ancora una cosa per me; Trova la gioia nella tua vita. Una volta, hai detto di non essere come gli altri, be', questo è vero, tu di certo non sei come gli altri, però ogni altro è come ognuno di noi. Il mio pastore dice sempre le nostre vite sono ruscelli che confluiscono tutti nello stesso fiume, verso le cascate nelle quali, oltre la foschia si trova il paradiso. Trova la gioia nella tua vita, Edward,. Mio caro amico, chiudi gli occhi e lasciati trasportare dal fiume fino a casa. ('''Carter''')
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==Dialoghi==
*'''Edward''': È proprio brutta?<br />'''Carter''': La chemio? {{NDR|Edward annuisce}} No, che brutta! Se non le dispiace vomitare in continuazione, vedersi annerire le vene e sentirsi come se le ossa fossero di napalm, è una passeggiata.
*'''Carter''': Sai, gli antichi egizi, avevano una bellissima credenza sulla morte. Quando le anime si presentavano in paradiso, gli Dei gli facevano due domande, a seconda di come rispondeva venivano ammessi o no. <br /> '''Edward''': D'accordo, abbocco, quali domande?<br />'''Carter''': Hai trovato la gioia nella tua vita? Devi rispondere. <br /> '''Edward''': Rispondere alla domanda, se ho trovato la gioia nella mia vita... {{NDR|sospirando}} Sì...<br />'''Carter''': La tua vita ha portato gioia agli altri?<br /> '''Edward''': Ehm... le domande come queste, io non... non so che dire... non so con quale metro gli altri misurano la... chiedilo a loro?<br />'''Carter''': Io lo chiedo a te?
 
==Note==
<references />
 
==Altri progetti==