Anacleto Verrecchia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici".
Riga 25:
===Citazioni===
*La terra di Nola, su cui si riversarono le ceneri del Vesuvio, è una delle più fertili del mondo. Oltre che di prodotti agricoli, però, essa è ricca di reperti archeologici: ne sono forniti moltissimi musei, italiani e stranieri. Terra molto generosa, dunque, che dispensa cibi e cultura. Ma Nola, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, ha sempre prodotto caratteri forti e indomiti. (p. 4)
*La crociata contro i [[valdismo|valdesi]] della Calabria, che erano diventati migliaia, incominciò nella primavera del 19611561. Le squadre armate, benedette e aizzate dal domenicano Valerio Malvicino, originario di Piacenza, misero tutto a ferro e fuoco. Per la bisogna furono anche arruolati criminali di professione, con la promessa di una completa amnistia dei loro misfatti e di una ricompensa per ogni eretico ucciso. Inoltre c'erano dei cani addestrati che venivano lanciati dietro coloro che cercavano scampo nei boschi. (pp. 43-44)
*L'inquisitore [[Papa Pio V|Michele Ghislieri]], che di quel massacro era stato l'ispiratore, fu fatto prima papa e poi anche santo. (p. 45)
*L'accento lirico delle opere di Bruno non è molto dissimile da quello che ritroviamo negli scritti di [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]]; e se questi amava tramutarsi in [[Dioniso]], non si dimentichi che anche la filosofia di Bruno trae spunto dal bisogno di espansione dionisiaca nell'[[infinito]]. Ancora un particolare degno di nota. Nietzsche lesse con entusiasmo alcune poesie di Bruno. (p. 54)