Linguaggio: differenze tra le versioni

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*Credo che sia molto importante usare un linguaggio semplice, piano e comprensibile. Il telegiornale vive di comprensibilità. Non leggere testi preconfezionati ci permette di essere (e di apparire) più diretti, quasi stessimo parlando con chi ci guarda da casa. ([[Cesara Buonamici]])
*Dietro una lingua ci sta una [[letteratura]], e dietro una letteratura c'è un gusto, una civiltà. E l'[[Italia]] è grande perché vuol essere europea, non perché vuol vivere una sua gretta vita di provincia: quando si parla di romanità, si esprime con tale parola questa aspirazione all'influenza universale, non solo nel campo politico, ma anche nel campo culturale. ([[Luigi Russo]])
*- Ecco, il linguaggio si è sviluppato con uno scopo, è cioè di? [...]<br />- Ahm... Eh... Di... comunicare?<br />- No! Di rimorchiare le donne! (''[[L'attimo fuggente]]'')
*Finché la lingua è ricca di sole opere originali, gli scrittori usano i costrutti e le espressioni già accettati, e plasmano i propri pensieri in una forma nota e spesso del tutto appiattita dall'uso. ([[Vasilij Andreevič Žukovskij]])
*Gli uomini parlano lingue diverse e reciprocamente inintelligibili, perché il punto di riferimento e la norma divina, valevole per ogni uomo, per ogni tempo e per ogni condizione, sono venuti a crollare. ([[Carlo Gnocchi]])