'''Ermanno Olmi''' (1931 – vivente), regista e sceneggiatore italiano.
*La politica è riconoscibile, per sua natura deve esserlo. Ma un artista non può stare da una parte o da un'altra. (dal ''Quotidiano nazionale'', 10 agosto 2004)
*Da [[Ingmar Bergman|Bergman]] ho tratto la lezione della purezza, della costante tensione alla miracolosa autenticità dell'infanzia, l'età della vera innocenza e del contatto misterioso con ciò che ci sovrasta e ci rende davvero vivi [...] La più profonda dimensione del suo cinema è aver intessuto costantemente un intenso rapporto con [[Dio]]. Ha rappresentato a pieno la vera ricerca di Dio. (da ''Avvenire'' del 31 luglio 2007)
*Sui monumenti che ancora oggi ritraggono gli alti comandanti, bisognerebbe scrivere sotto: "criminale di guerra". (Dallcitato in 'intervista'[http://www.cinematografo.it/cinemedia/olmi_in_trincea/00027615_Olmi_in_trincea.html dellaOlmi redazionein ditrincea]'', ''cinematografoCinematografo.it'', 14 marzo 2014)