L'attimo fuggente: differenze tra le versioni

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*'''Neil''': Ehi, ma sei grande. Dove hai imparato a suonare così?<br/>'''Charlie''': I miei genitori mi hanno fatto studiare il [[clarinetto]] per anni.<br/>'''Cameron''': Io adoravo il clarinetto.<br/>'''Charlie''': Io lo odiavo! {{NDR|tutti ridono}} Il [[sassofono]]... il sassofono ha più... sonorità.<br/>'''Cameron''': Sì, ma il clarinetto suona in orchestra il sassofono no.
 
*'''Keating''': Avrete notato che ognuno di voi si muove con la sua particolare andatura. Per esempio Pitts, se la prende comoda, tanto prima o poi arriverà. Invece Cameron sta pensando "Andrà bene? Forse si, ma sì, certo, certo. O forse no, chi lo sa?" E il nostro Overstreet è mosso da profonda passione... Lo sappiamo tutti, non è vero? Ma non li ho fatti marciare per deriderli, li ho fatti marciare per illustrare la questione del [[conformismo]], la difficoltà di mantenere le proprie convinzioni di fronte agli altri. Alcuni di voi hanno l'aria di pensare: "Ah, io avrei marciato diversamente!". Allora chiedetevi: perché battevate le mani? Ci teniamo tutti ad essere accettati, ma dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri, anche se ad altri sembrano strani e impopolari, anche se il [[gregge]] può dire "Non è beeeeene". Come ha detto [[Robert Frost|Frost]]: "''Due strade trovai nel bosco e io, | io scelsi quella meno battuta. | Ed è per questo che sono diverso.''"<ref>Cfr. ''The road not taken'' di [[Robert Frost]]: «''Two roads diverged in a wood and I | I took the one less traveled by, | and that has made all the difference.''»</ref> Voglio che troviate la vostra camminata adesso, il vostro modo di correre e passeggiare, in ogni direzione, comunque vogliate, che sia fiero o che sia sciocco, sta a voi. Giovanotti, il cortile è vostro. Non dovete dare spettacolo, lo fate per voi stessi. Be', Dalton, non partecipa?<br/>'''Charlie''': Esercito il diritto di non camminare.<br/>'''Keating''': Grazie mille Dalton. Ha afferrato l'idea al volo. Andate pure controcorrente.
 
*{{NDR|Charlie, con gli occhi lucidi cammina verso la sua camera dopo essere stato dal preside}}<br />'''Neil''': Sei stato espulso?<br />'''Charlie''': No!<br/>'''Neil''': Allora che è successo?<br/>'''Charlie''': Devo fare i nomi di tutti gli altri, scusarmi con la scuola e sarà tutto dimenticato.<br/> '''Neil''': E tu, che hai intenzione di fare? Charlie? <br/>'''Charlie''': Ti ripeto, Neil, che mi chiamo Nuwanda. {{NDR|Charlie accenna un sorriso, poi chiude la porta, anche Neil sorride}}