Corrado Govoni: differenze tra le versioni

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'''Corrado Govoni''' (1884 – 1965), poeta e scrittore italiano.
*Discendo in ogni modo da un'agiata famiglia di mugnai e di agricoltori. Ed anch'io nella mia lontana giovinezza, mi dedicai per qualche anno, con buon successo, all'agricoltura per la quale avevo una naturale spiccatissima disposizione.<ref name=>citato in ''Narratori di Emilia Romagna'', p. 76, a cura di Giuseppe Raimondi e Renato Bertacchi, Edizioni Mursia, Milano 1968</ref>
*''Espansione di [[rosaRosa (fiore)|rose]] dentro l'[[orto]] | dell'antico convento delle suore, | di belle rose con la borracina''. <ref>Qui ''borracina'' ha significato di muschio ma la ''rosa borracina'' è una varietà di rose i cui petali paiono vellutati.</ref> (da: Le fiale – ''Rose claustrali'')<ref name=editore>''Poesia italiana del novecento'', Giulio Einaudi Editore</ref>
*''Le bianche suore pel bianco giardino | vagano nel mattino dell'[[Aprile]] | e il cielo fresco come il biancospino | ha una gaiezza quasi puerile''. (da: Le fiale – ''Rose claustrali'')<ref name=editore/>
*''O solitaria rete in riva ai laghi | che ragni<ref>''Ragnare'' da ''ragna'' (o ''tramaglio''), tipo di rete per l'uccellagione.</ref> il fior dell'acqua di sorrisi! | Quel pallore di cieli uccisi | negli [[occhio|occhi]] imbrillantati e vaghi''; (da: Il flauto magico – ''Natura morta''.)<ref name=editore/>