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==Citazioni di Nico Orengo==
* {{NDR|Il [[monte Musinè]]}} E'È da sempre montagna di misteri, isolata, solitaria, niente affatto regale come il Monviso, ma piuttosto tetra, spoglia, vulcanicamente magmatica. Alone di sacro. E'È la montagna dove a Costantino apparve, luminosa, la scritta «In Hoc Signo Vinces», che lo convinse a convertirsi al cristianesimo. Montagna dove l'alone di sacro viene continuamente minacciato da culti intrisi di paganesimo, memorie lontane di riti celtici che hanno lasciato ermetiche e protette testimonianze, fra coppelle e sculture. (Articolo su ''La stampa'' del 16 novembre 2005, [[Torino]])
==Bibliografia==
* 1969 Per preparare nuovi idilli.
* 1972 A-ulí-ulé.
* 1972 E accaddero come figure, Marsilio Editori
* 1974 Miramare, Einaudi.
* 1977 Collier per Margherita e, poesia.
* 1979 Canzonette, poesia.
* 1979 La misura del ritratto
* 1984 Cartoline di mare, poesia.
* 1984 Figura gigante, Einaudi.
* 1986 Dogana d'amore, Verder.
* 1987 Trotablu, Genesi Editrice poesia.
* 1988 Ribes, Einaudi .
* 1990 Le rose di Evita, Einaudi.
* 1992 Gli spiccioli di Montale, Einaudi.
* 1994 La guerra del basilico, Einaudi.
* 1995 L'autunno della signora Waal, Einaudi
* 1997 Il salto dell'acciuga, Einaudi.
* 1998 Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie, Einaudi
* 1999 L'ospite celeste, Einaudi.
* 2000 Spiaggia, sdraio e solleone, poesia.
* 2001 L'allodola e il cinghiale, Einaudi.
* 2002 La curva del Latte, Einaudi.
* 2004 L'intagliatore di noccioli di pesca, Einaudi.
* 2005 Di viole e liquirizia, Einaudi.
* 2007 Hotel Angleterre, Einaudi.
* 2009 Islabonita, Einaudi.
==Altri progetti==
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===Opere===
{{Pedia|Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie}}
[[Categoria:Scrittori italiani|Orengo, Nico]]
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