John Donne: differenze tra le versioni

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*''Ma, ahimè, perché così lungamente, | e tanto, freniamo i nostri [[Corpo|corpi]]?''<ref>Da ''L'Estasi''; citato in [[Charles Morgan]], ''La fontana'', Arnoldo Mondadori Editore, 1961.</ref>
*''Ma venga pure la [[sventura|cattiva sorte]] | le aggiungeremo la nostra forza | le insegneremo l'arte...''<ref>Da ''Canzone''.</ref>
[[File:No man is an island entire of itself; every man is a piece of the continent, a part of the main. John Donne, 1572-1631 - it.svg|thumb200px|250px|left|Nessun [[uomo]] è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.right]]
 
*Nessun [[uomo]] è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la [[campana]]: suona per te.<ref>Da ''Nessun uomo è un'isola'', ''Meditazione XVII''; citato da [[Ernest Hemingway]] in epigrafe a ''Per chi suona la campana''.</ref>
*Non c'è nulla di quanto [[Dio]] ha fondato su una causa naturale costante, e che perciò avviene ogni giorno, che non ci sembrerebbe un [[miracolo]] degno di ammirazione se avvenisse una sola volta.<ref>Da ''Sermone del giorno di Pasqua, 25 marzo 1627''.</ref>