Umberto Veronesi: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Umberto Veronesi: L'appello di Veronesi: liberalizzare la cannabis
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*Una legge dello stato, quella sui [[trapianto|trapianti]], votata con larghissima maggioranza dal parlamento in carica, è stata stravolta da affermazioni ottuse ed irresponsabili. Affermazioni superficiali dettate dalla non conoscenza della questione che rischiano di mettere a repentaglio il lavoro svolto fin ora per dare a migliaia di cittadini malati una speranza di vita e per sollevare i loro familiari da una pesante angoscia quotidiana.<ref>Il monologo di Celentano sui trapianti d'organo e sulla legge italiana del "silenzio-assenso" pronunciato in diretta televisiva nel corso della trasmissione ''125 milioni di caz..te'' è stato oggetto di numerose critiche nei giorni successivi. In particolare Veronesi si riferisce ad una parte del monologo di Celentano: «''In Italia c'è una legge che sono sicuro che è sbagliata. La legge che ci obbliga a donare gli organi. [...] Come fa lo stato a obbligarci a donare gli organi? Sulla legge è scritto che lo stato deve aspettare che l'encefalogramma è piatto. Così un bel giorno io mi posso svegliare in ospedale senza un braccio. "Avevi l'encefalogramma piatto", mi verrebbe comunicato. Adesso uno non può avere più neppure l'encefalogramma piatto.''» Celentano ha poi precisato con un intervento successivo la sua posizione sull'argomento dichiarandosi favorevole alla donazione d'organi ma contario alla legge italiana del silenzio-assenzio.</ref><ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/online/spettacoli/celentano/veronesi/veronesi.html Veronesi contro Celentano "Uno schiaffo alle donazioni"]'', ''Repubblica.it'', 28 aprile 2001.</ref>
*Una lista d'attesa lunga migliaia di nomi è eticamente inaccettabile. Al contrario, è moralmente lecito, oltre che meritorio, il [[trapianto]] da vivente, che oggi è oltretutto pratica chirurgica semplice e innocua, come praticamente priva di rischi è la condizione di chi si trova a vivere con un solo rene.<ref>Citato in Giovanni Maria Pace, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/03/15/liste-attesa-troppo-lunghe-trapianti-di-rene.html Liste d'attesa troppo lunghe trapianti di rene tra viventi]'', ''la Repubblica'', 15 marzo 2001, p. 27.</ref>
*Vorrei che si riaprisse anche in Italia il dibattito per la liberalizzazione delle droghe leggere. È arrivato il momento di superare le barriere ideologiche e ammettere che proibire non serve a ridurre il consumo. La sentenza della Consulta, che dichiara incostituzionale la legge Fini-Giovanardi, dimostra, ancora una volta, la visione civilmente più avanzata dei nostri giudici rispetto al Parlamento. Con la bocciatura della legge, che equiparava droghe pesanti e leggere e prevedeva pene fino ad 20 anni di reclusione, si è calcolato che le condanne dovranno essere riviste per 10.000 detenuti, perché connesse all'uso di droghe leggere, dunque per reati di lieve entità. È un numero enorme, che corrisponde quasi alla metà di tutti i reclusi per droga, complessivamente circa il 40% dei carcerati. Ora, si stima che circa il 50% dei nostri giovani faccia uso di cannabis, oltre a molti adulti. Significa che metà dei giovani italiani è criminale? Se fosse così, ci sarebbe un motivo in più per ritenere la Fini-Giovanardi un totale fallimento. Mettere sullo stesso piano droghe leggere e pesanti è antiscientifico.<ref>Citato inDa ''[http://www.repubblica.it/la-repubblica-delle-idee/polis/2014/02/20/news/l_appello_di_veronesi_liberalizzare_la_cannabis-79134131/?ref=search L'appello di Veronesi: liberalizzare la cannabis]'', ''la Repubblica.it'', 20 febbraio 2014.</ref>
 
==''Da bambino avevo un sogno''==