Vincenzo Cardarelli: differenze tra le versioni

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'''Vincenzo Cardarelli''', pseudonimo di '''Nazzareno Caldarelli''' (1887 – 1959), poeta e scrittore italiano.
 
==Citazioni di Vincenzo Cardarelli==
*''Così la fanciullezza | fa ruzzolare il mondo | e il saggio non è che un fanciullo che si duole di essere cresciuto.'' (da ''Adolescente'' nelle ''Poesie'')
*Io nacqui forestiero in [[Maremma]], di padre marchigiano, e crebbi come un esiliato, assaporando con commozione precoci [[tristezza|tristezze]] e indefinibili [[nostalgia|nostalgie]]. Non mi ricordo la mia [[famiglia]], né la [[casa]] dove son nato, esposta a [[mare]], nel punto più alto del paese, buttata giù in una notte come dall'urto di un ciclone, quando io avevo due anni appena. (da ''Memorie della mia infanzia'', in ''Opere'', Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1981)
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*''Le mie giornate sono | frantumi di vari universi | che non riescono a combaciare. La mia fatica è mortale.'' (da ''Stanchezza'' nelle ''Poesie'')
*''L'idea che ci facciamo d'ogni cosa | è cagione che tutto ci deluda.'' (da ''Memento'' nelle ''Poesie'')
*''Non so dove i [[gabbiano|gabbiani]] abbiano il nido, | ove trovino pace. | Io son come loro, | in perpetuo volo. | La vita la sfioro | com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.'' (da ''Il gabbiano'')
*[[Poesia]] potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a sé stessi. (da ''Viaggi nel tempo'', Vallecchi, 1920)