Kundalini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Haṭhayoga Pradīpikā+1
mNessun oggetto della modifica
Riga 12:
*Questa ''kalā'', la quale è la luce di tutte le cose, si presenta, quando priva di emissione, in forma di serpentina-potenza (''śakti kuṇḍalikā''), quindi in forma di serpentina-soffio vitale, e, all'estremità (''prāntadeśe'') dell'emissione, in forma di serpentina suprema. Questa ''kalā'' vien variamente chiamata col nome di «etere di Śiva», «luogo del sé», «luogo del [[brahman]]». (''[[Triśirobhairava Tantra]]'')
*Questa potenza è chiamata suprema, sottile, trascende ogni norma di comportamento. Avvolta intorno al punto luminoso (bindu) del cuore, all'interno giace nel sonno, o Beata, in forma di serpente addormentato e non ha coscienza di nulla, o Umā. Questa Dea, dopo aver immesso nel grembo i quattordici mondi insieme con la luna il sole i pianeti, cade in uno stato di obnubilamento come di chi è offuscato dal veleno. È risvegliata dalla suprema risonanza naturale di conoscenza, [nel momento in cui] è scossa, o Eccellente, da quel bindu che sta nel suo grembo. Si produce infatti uno scuotimento nel corpo della Potenza con un impetuoso moto a spirale. Dalla penetrazione nascono per prima i punti splendenti di energia. Una volta levata Essa è la Forza (kalā) sottile, Kuṇḍalinī. (''[[Tantrasadbhāva]]'')
*Si dovrebbe stimolare quel serpente dormiente afferrandolo per la coda. Allora quella ''shakti'', destandosi dal suo torpore, sarà forzata a risalire verso l'alto. Lo si dovrebbe fare con la tecnica del ''paridhana'' e, inalando attraverso il canale solare, si avrà il suo risveglio ogni giorno per novanta minuti, mattina e sera. (''[[Haṭhayoga Pradīpikā]]'')
*Tra l'ano e l'organo virile si trova il centro di base, il Mūlādhāra, che è come una matrice, uno ''yoni'' (organo femminile). Là è la 'radice' a forma di bulbo ed è là che si trova l'energia fondamentale ''[[Kuṇḍalinī]]'' avvolta tre volte e mezza su se stessa. Come un serpente, essa circonda il punto di partenza delle tre arterie principali tenendosi in bocca la coda proprio davanti all'apertura dell'arteria centrale (''suṣumnā''). (''[[Śiva Saṃhitā]]'')