Roberto Vecchioni: differenze tra le versioni

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Un [[libri|libraio]] che non vende libri ma li legge ad alta voce. E li legge a un ragazzo, l'unico che abbia orecchie per lui. Saffo, Pessoa, Tolstoj, Rimbaud... Perché «tutte le parole scritte dagli uomini sono forsennato amore non corrisposto; sono un diario frettoloso e incerto che dobbiamo riempire di corsa, perché tempo ce n'è poco. Un immenso diario che teniamo per Dio, per non recarci a mani vuote all'appuntamento».
 
===[[Citazioni]]===
*Niente si muove, né al di qua, né al di là, né dentro di me. Ed è in quei momenti che me ne accorgo: niente vive cosi intensamente come il tempo fermo; perché non sono le persone che corrono, gli oggetti che cadono, le voci che risuonano, a fare la vita: quelle sono imitazioni inesatte della vita.
*Non era solo per stare al coperto, ripararsi dalla pioggia: ci dev'essere stata in loro la certezza assoluta di essere più del giorno che passa, oltre gli anni e di là dal tempo.