Tifo sportivo: differenze tra le versioni

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*Non abbiamo bisogno di dare bandiere da sventolare ai nostri tifosi – i nostri tifosi sono sempre lì con i loro cuori e questo è tutto quello di cui abbiamo bisogno. ([[Rafael Benítez]])
*Non diamo tutta la colpa ai ragazzi di oggi, siamo noi ad aver perso poco alla volta la capacità di educare. Anche nello sport. Io per esempio ho un cruccio, che a volte diventa rimorso; non essere riuscito a civilizzare il pubblico, non aver fatto abbastanza per combattere il tifo. [...] Allo stadio si dovrebbe andare per veder giocare il meglio possibile, se poi è la mia squadra tanto di guadagnato, se è l'altra pazienza. E non mi vengano a dire che questi discorsi agli ultras fanno il solletico, io non parlo di ultras che sono un problema di polizia, parlo di tribune, e di tribune d'onore. Dove non senti che insulti, non respiri che tensione ed eccessi, gente in vetrina che con il calcio ha poco o nulla a che fare e sembra quasi compiaciuta della propria incultura sportiva. ([[Enzo Bearzot]])
*Non è facile diventare un tifoso di calcio, ci vogliono anni. Ma se ti applichi ore e ore entri a far parte di una nuova famiglia. Solo che in questa famiglia tutti si preoccupano delle stesse persone e sperano le stesse cose. Cosa c'è di infantile in questo? (''[[Febbre a 90°]]'')
*Non ha importanza dove si è nati, quando come e dove si sono avuti i primi approcci con il calcio, per diventare un appassionato, un tifoso. Il tifo è una malattia giovanile che dura tutta la vita. Io abitavo a Bologna. Soffrivo allora per questa squadra del cuore, soffro atrocemente anche adesso, sempre. ([[Pier Paolo Pasolini]])
*Non si può impedire di andare allo stadio. Siamo in un paese democratico e non si può impedire a nessuno di andare allo stadio. Io penso che i tifosi debbano andare anche in trasferta, ma è chiaro che questo è valido quando i tifosi fanno i tifosi. Se fanno qualcos'altro sono qualcos'altro e allora devono essere presi dei provvedimenti. ([[Massimo Moratti]])