Roberto Calderoli: differenze tra le versioni

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*Così come [[Mario Borghezio|Borghezio]] è già stato espulso dal gruppo parlamentare cui era iscritto a Strasburgo, in seguito alle offese profferite contro la Kyenge, ci attendiamo che altrettanto faccia il gruppo dei senatori della Lega nei confronti di Calderoli. Non sarà una gran perdita. E servirà a ristabilire anche in Italia quella prassi europea per cui i razzisti vengono tenuti ai margini delle istituzioni, anche perché la destra liberale e moderata per prima si impegna a non dare loro spazio. ([[Gad Lerner]])
*L'aggressione verbale alla ministra [[Cécile Kyenge]], mascherata come al solito da battuta di spirito, è stata un atto premeditato di violenza razzista. Calderoli sapeva bene quel che stava facendo. Con il suo ignobile giro di parole al comizio di Treviglio cercava la provocazione, in un momento di massima difficoltà della [[Lega Nord]] afflitta da una vera e propria emorragia di militanti; e sua personale, visto che dall'interno lo accusavano di eccessi di moderatismo. ([[Gad Lerner]])
*Quando la voce della radiosveglia è quella del ministro Calderoli, uno che neanche [[Nostradamus]] poté immaginare nelle sue più lugubri quartine. [...] È allora che, da subito, si vorrebbe disconnettere la propria esistenza da quella degli altri. Girarsi dall'altra parte e rimettersi a dormire, come se quelle voci fossero state solo un brutto e mediocre sogno. ([[Michele Serra]])
*Lo squallore delle affermazioni del padre del porcellum sul ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge è tanto evidente da sconsigliare qualsiasi tipo di commento, si dirà, per evitare amplificazioni. Ma per quanto possa sembrare assurdo, le affermazioni di Calderoli sono un atto politico, opera di un parlamentare navigato ed esponente di un partito che ha giocato un ruolo importante nelle peggiori nefandezze dell'ultimo ventennio. È dunque per puro calcolo che gli esponenti della Lega – normalmente in ciò accomunati ai fascisti di Forza Nuova – non perdono occasione per offendere, sempre con argomenti di natura razziale, il ministro Kyenge. ([[Roberto Saviano]])
*Quando la voce della radiosveglia è quella del ministro Calderoli, uno che neanche [[Nostradamus]] poté immaginare nelle sue più lugubri quartine. [...] È allora che, da subito, si vorrebbe disconnettere la propria esistenza da quella degli altri. Girarsi dall'altra parte e rimettersi a dormire, come se quelle voci fossero state solo un brutto e mediocre sogno. ([[Michele Serra]])
 
==Note==