Lupo Alberto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
*Il [[lavoro]] mi perseguita, ma io sono più veloce. ('''Lupo Alberto''')<ref>cit. in Gianluca Gambirasio, ''Mille aforismi e citazioni ad uso aziendale e non solo'', Olympos Group, 2009, p. 34</ref>
 
===Vignette===
*'''Enrico''': Cosa può essere, Beppe? Ventuno orizzontale: "Si nutrono di preti e bambini".<br/> '''Alberto''': Non ho tempo da perdere con quella robaccia insulsa e razzista. <br/> '''Enrico''': Incredibile! Vuoi sempre buttarla in politica, eh? È solo un passatempo con caselle bianche da una parte e sporche caselle negre dall'altra!<ref>[https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/165703_185847924775973_4971130_n.jpg Link consultabile].</ref>
 
*'''Marta''': Dimmi, Alberto... Non ti piacerebbe tornare a casa la sera e trovare chi ti accoglie festosamente, ti porta il giornale e le pantofole, e ti si siede sulle ginocchia con aria adorante?.. <br/> '''Alberto''': Ma a me non serve un cane, Marta... Non saprei dove tenerlo, e poi... {{NDR|Si vede Alberto volare via}} Se devo trovarle un difetto... giusto la mancanza di ironia!.. (I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 26)
===''I classici del fumetto di Repubblica: Lupo Alberto''===
 
*'''Mosè''': Chi te lo fa fare di perdere tutte queste ore di sonno per una gallina?.. <br/> '''Alberto''': ...E a te chi lo fa fare per un osso?... (I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 28)
*'''Marta''': Dimmi, Alberto... Non ti piacerebbe tornare a casa la sera e trovare chi ti accoglie festosamente, ti porta il giornale e le pantofole, e ti si siede sulle ginocchia con aria adorante?.. <br/> '''Alberto''': Ma a me non serve un cane, Marta... Non saprei dove tenerlo, e poi... {{NDR|Si vede Alberto volare via}} Se devo trovarle un difetto... giusto la mancanza di ironia!.. (p. 26)
 
*"Il bagno caldo, il bagno caldo!" Credi che sia tanto stupida da non capire che è tutta una scusa?... Ma questa volta è l'ultima volta, stanne certo! {{NDR|Si vede Marta dentro ad un pentolone}} Uffa!.. È sempre la stessa storia ogni volta che ha voglia di un po' di brodo... ('''Marta''' rivolta ad Alberto, I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 28)
*'''Mosè''': Chi te lo fa fare di perdere tutte queste ore di sonno per una gallina?.. <br/> '''Alberto''': ...E a te chi lo fa fare per un osso?... (p. 28)
 
*Attento a te, cagnaccio!.. È bene che tu sappia che sto prendendo lezioni di judo! {{NDR|Alberto salta e poi cade a terra}} ...E ringrazia il cielo che finora mi hanno insegnato soltanto a cadere... ('''Alberto''', rivolto a Mosè, I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 29)
*"Il bagno caldo, il bagno caldo!" Credi che sia tanto stupida da non capire che è tutta una scusa?... Ma questa volta è l'ultima volta, stanne certo! {{NDR|Si vede Marta dentro ad un pentolone}} Uffa!.. È sempre la stessa storia ogni volta che ha voglia di un po' di brodo... ('''Marta''' rivolta ad Alberto, p. 28)
 
*È incredibile come noi lupi ci sentiamo a nostro agio nelle tenebre più fitte... Per noi il buio non esiste!.. Il nostro infallibile fiuto ci illumina la pista portandoci dritti e sicuri... {{NDR|Alberto viene investito da un'auto}} ...in mezzo all'autostrada!!.. ('''Alberto''', I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 30)
*Attento a te, cagnaccio!.. È bene che tu sappia che sto prendendo lezioni di judo! {{NDR|Alberto salta e poi cade a terra}} ...E ringrazia il cielo che finora mi hanno insegnato soltanto a cadere... ('''Alberto''', rivolto a Mosè, p. 29)
 
===Tavole===
*È incredibile come noi lupi ci sentiamo a nostro agio nelle tenebre più fitte... Per noi il buio non esiste!.. Il nostro infallibile fiuto ci illumina la pista portandoci dritti e sicuri... {{NDR|Alberto viene investito da un'auto}} ...in mezzo all'autostrada!!.. ('''Alberto''', p. 30)
*'''Enrico''': {{NDR|Con il tipico cappello degli alpini}} Eviva eviva il regimentooo.. Vaca boia, ti voglio raccontare la battaglia di Quota 2003... Artiglieria da montagna, saranno state le 13 e 21, 13 e 22 circa... Tùt an tràt: tapum! Tapum! Sbrenghete! "Bepi, vertìs el maresial e tel culünel! Sparen da i muntagn la sü in cima!" (così parliamo noi alpini) "Tiren cui obìs de nuànta, malnát! Spusta chel pess, mona! S'è rivàa el culünel?!. Srabadàn-pum! Ustia, se l'è stiupà visìn!!." (così parliamo noi alpini) La vaca, nascündi i mül, monase, e caregat i pess! Indova l'è sto mona de culünel?!. E i canunad i stiupava de so' e de giò, cagnasi!!. Sbrengt! Sbran! D'in du i tira, sti tugnin? De là, maresial, drio a chel custòn!.. Orpolà, i se inciolda, vaca, vaca, vaca, vaca!!. (così parliamo noi alpini) Tracagnàn! Fiiiii sbam! El schegi i vulava de tüt i cantun, g'han ciapà el Bepi, monàse! Mama! Mama! El gridava! Culünel, indova l'è el culünel, ostiasa! (così parliamo noi alpini) <br/> '''Alberto''': Ohè, ma cosa dici... Non ci capisco niente!.. <br/> '''Enrico''': Perché, noi sì?.. Se no vincevamo! (PI Classici del Fumetto di Repubblica, p. 51)
 
*Ascolta bene due cose, donna! Terzo: non so dove siano le mie fottute braghe del pigiama e nemmeno lo voglio sapere!.. Primo: non seccarmi con queste scemenze mentre sto leggendo il giornale!.. E secondo: non darmi più del disordinato, che mi fa andare in bestia, e poi sai che non è vero! ('''Enrico''' rivolto a Cesira, I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 77)
*'''Enrico''': {{NDR|Con il tipico cappello degli alpini}} Eviva eviva il regimentooo.. Vaca boia, ti voglio raccontare la battaglia di Quota 2003... Artiglieria da montagna, saranno state le 13 e 21, 13 e 22 circa... Tùt an tràt: tapum! Tapum! Sbrenghete! "Bepi, vertìs el maresial e tel culünel! Sparen da i muntagn la sü in cima!" (così parliamo noi alpini) "Tiren cui obìs de nuànta, malnát! Spusta chel pess, mona! S'è rivàa el culünel?!. Srabadàn-pum! Ustia, se l'è stiupà visìn!!." (così parliamo noi alpini) La vaca, nascündi i mül, monase, e caregat i pess! Indova l'è sto mona de culünel?!. E i canunad i stiupava de so' e de giò, cagnasi!!. Sbrengt! Sbran! D'in du i tira, sti tugnin? De là, maresial, drio a chel custòn!.. Orpolà, i se inciolda, vaca, vaca, vaca, vaca!!. (così parliamo noi alpini) Tracagnàn! Fiiiii sbam! El schegi i vulava de tüt i cantun, g'han ciapà el Bepi, monàse! Mama! Mama! El gridava! Culünel, indova l'è el culünel, ostiasa! (così parliamo noi alpini) <br/> '''Alberto''': Ohè, ma cosa dici... Non ci capisco niente!.. <br/> '''Enrico''': Perché, noi sì?.. Se no vincevamo! (P. 51)
 
*No, no, questa ve la devo proprio raccontare!.. Allora: c'è il gallo che tutti i giorni prende l'autobus e va in città... Allora un bel giorno il fattore gli fa: "Com'è che vai tutti i giorni in città?.. Non ti trovi bene qui, da noi?" ...E lui: "No, vado solo dal pollivendolo a vedere le galline nude!" Aahr! Ah! Haw! ('''Enrico''', I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 79)
*Ascolta bene due cose, donna! Terzo: non so dove siano le mie fottute braghe del pigiama e nemmeno lo voglio sapere!.. Primo: non seccarmi con queste scemenze mentre sto leggendo il giornale!.. E secondo: non darmi più del disordinato, che mi fa andare in bestia, e poi sai che non è vero! ('''Enrico''' rivolto a Cesira, p. 77)
 
*Si narra che a soli sette anni Keplero disse al padre: -Babbo, io non voglio diventare un grigio contabile come voi! Guardatevi, siete tutto curvo... e a furia di tenere il collo reclinato sui numeri, avete ottenuto un buffo doppio [[mento]]!- Il padre annuì, saggio e paziente. -E cosa vorresti fare, allora, Giovannino? -L'astronomo!- rispose l'insolente. Non mi verrà il doppio mento se starò sempre col naso all'insù!- Non erano passati vent'anni da allora che quel figliolo linguacciuto era già famoso per le sue scoperte e per la sua buffa doppia [[nuca]]. ('''Enrico''', usando la macchina da scrivere, I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 151)
*No, no, questa ve la devo proprio raccontare!.. Allora: c'è il gallo che tutti i giorni prende l'autobus e va in città... Allora un bel giorno il fattore gli fa: "Com'è che vai tutti i giorni in città?.. Non ti trovi bene qui, da noi?" ...E lui: "No, vado solo dal pollivendolo a vedere le galline nude!" Aahr! Ah! Haw! ('''Enrico''', p. 79)
 
*'''Enrico''': D'accordo! Ti leggerò l'oroscopo! Poi mi lascerai in pace?.. Ecco qua... Acquario: incontrerete un aitante giovanotto del leone, attraente e soprattutto molto, molto ricco. Buona fortuna! <br/> '''Cesira''': Becca su, barbagianni! <br/> '''Enrico''': Aspetta... Leone: incontrerete una bassetta rompiballe dell'acquario: tirate dritto. (I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 159)
*Si narra che a soli sette anni Keplero disse al padre: -Babbo, io non voglio diventare un grigio contabile come voi! Guardatevi, siete tutto curvo... e a furia di tenere il collo reclinato sui numeri, avete ottenuto un buffo doppio [[mento]]!- Il padre annuì, saggio e paziente. -E cosa vorresti fare, allora, Giovannino? -L'astronomo!- rispose l'insolente. Non mi verrà il doppio mento se starò sempre col naso all'insù!- Non erano passati vent'anni da allora che quel figliolo linguacciuto era già famoso per le sue scoperte e per la sua buffa doppia [[nuca]]. ('''Enrico''', usando la macchina da scrivere, p. 151)
 
*...Mi consenta, caro erbivendolo... I sondaggi mi danno i fagiolini in trend positivo, e lei non li vende? Cos'è, vuole posizionarsi fuori dal mercato?.. ('''Enrico''', parodiando Berlusconi, I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 165)
*'''Enrico''': D'accordo! Ti leggerò l'oroscopo! Poi mi lascerai in pace?.. Ecco qua... Acquario: incontrerete un aitante giovanotto del leone, attraente e soprattutto molto, molto ricco. Buona fortuna! <br/> '''Cesira''': Becca su, barbagianni! <br/> '''Enrico''': Aspetta... Leone: incontrerete una bassetta rompiballe dell'acquario: tirate dritto. (p. 159)
 
*'''Alberto''': Gesù, tappo... Hai l'aria di un lombrico che ha scoperto di avere la forfora... <br/> '''Enrico''': È che ho un-un peso qui... Questa vita di corsa mi uccide, Beppe! Uno si riempe la giornata di impegni, pratiche, impicci, scappa di qua, fiondati di là... Per cosa, poi? Per non avere più il tempo di fermarsi, di dedicarsi un minuto... Passano i giorni, moltiplichi gli affanni, butti giù qualunque schifezza e finisci per tenerti tutto dentro.. Tutto dentro... Sigh! <br/> '''Alberto''': Ma non puoi continuare così! Guarda lì che faccia! Devi mollare! Devi liberarti d... <br/> '''Enrico''': E credi che non lo voglia? Ma non ce la faccio, Beppe! Non ce la faccio. È questo il guaio... Mi manca lo stimolo! Sono... Sono annichilito! Azzerato! Kaputt! Sto qui, in attesa di qualcosa... Sigh, è terribile, sai? Sigh! <br/> '''Alberto''': Ah sì, come ti capisco... <br/> '''Enrico''': Ah, anche tu sei stitico? (I Classici del Fumetto di Repubblica, p. 167)
*...Mi consenta, caro erbivendolo... I sondaggi mi danno i fagiolini in trend positivo, e lei non li vende? Cos'è, vuole posizionarsi fuori dal mercato?.. ('''Enrico''', parodiando Berlusconi, p. 165)
 
===''Enrico la Talpa: Partita con la morte''<ref>da I Classici del Fumetto di Repubblica</ref>===
*'''Alberto''': Gesù, tappo... Hai l'aria di un lombrico che ha scoperto di avere la forfora... <br/> '''Enrico''': È che ho un-un peso qui... Questa vita di corsa mi uccide, Beppe! Uno si riempe la giornata di impegni, pratiche, impicci, scappa di qua, fiondati di là... Per cosa, poi? Per non avere più il tempo di fermarsi, di dedicarsi un minuto... Passano i giorni, moltiplichi gli affanni, butti giù qualunque schifezza e finisci per tenerti tutto dentro.. Tutto dentro... Sigh! <br/> '''Alberto''': Ma non puoi continuare così! Guarda lì che faccia! Devi mollare! Devi liberarti d... <br/> '''Enrico''': E credi che non lo voglia? Ma non ce la faccio, Beppe! Non ce la faccio. È questo il guaio... Mi manca lo stimolo! Sono... Sono annichilito! Azzerato! Kaputt! Sto qui, in attesa di qualcosa... Sigh, è terribile, sai? Sigh! <br/> '''Alberto''': Ah sì, come ti capisco... <br/> '''Enrico''': Ah, anche tu sei stitico? (p. 167)
*'''Enrico''': Eccola qua! Se sono morto allora qualcuno sa spiegarmi cosa ci fa da queste parti la signora Ofelia?.. <br/> '''Ofelia''': Che domande! Sono morta anch'io! <br/> '''Enrico''': Ma non è possibile! L'ho vista in chiesa l'altro giorno! <br/> '''Ofelia''': E non ti è sembrato strano che fossi sdraiata dentro una bara? <br/> '''Enrico''': Ehi, ero convinto che fosse per via del suo mal di schiena! (p. 251) <ref>La storia da cui è presa è intitolata "Enrico la Talpa: Partita con la morte".</ref>
 
===''Le vacanze esotiche di Lupo Alberto''<ref>da I Classici del Fumetto di Repubblica</ref>===
*'''Enrico''': Eccola qua! Se sono morto allora qualcuno sa spiegarmi cosa ci fa da queste parti la signora Ofelia?.. <br/> '''Ofelia''': Che domande! Sono morta anch'io! <br/> '''Enrico''': Ma non è possibile! L'ho vista in chiesa l'altro giorno! <br/> '''Ofelia''': E non ti è sembrato strano che fossi sdraiata dentro una bara? <br/> '''Enrico''': Ehi, ero convinto che fosse per via del suo mal di schiena! (p. 251) <ref>La storia da cui è presa è intitolata "Enrico la Talpa: Partita con la morte".</ref>
*'''Enrico''': Scusa, Beppe, ragioniamo... La metà degli abitanti di questa sudicia fattoria darebbe un occhio per una settimana di vacanza a Thatharoonga... <br/> '''Alberto''': E l'altra metà?.. <br/> '''Enrico''': ...Gli caverebbe l'altro... (p. 260)<ref>La storia da cui è presa è intitolata "Le vacanze esotiche di Lupo Alberto".</ref>
 
*"Hai visto come vola alta quell'aeroplana?" Mi fa. E io: "Aeroplano!" E lui: "Accidenti, che vista!" (p. 263)<ref>La storia da cui è presa è intitolata "Le vacanze esotiche di Lupo Alberto".</ref> ('''Enrico''', p. 263)
*'''Enrico''': Scusa, Beppe, ragioniamo... La metà degli abitanti di questa sudicia fattoria darebbe un occhio per una settimana di vacanza a Thatharoonga... <br/> '''Alberto''': E l'altra metà?.. <br/> '''Enrico''': ...Gli caverebbe l'altro... (p. 260)<ref>La storia da cui è presa è intitolata "Le vacanze esotiche di Lupo Alberto".</ref>
 
*"Hai visto come vola alta quell'aeroplana?" Mi fa. E io: "Aeroplano!" E lui: "Accidenti, che vista!" (p. 263)<ref>La storia da cui è presa è intitolata "Le vacanze esotiche di Lupo Alberto".</ref> ('''Enrico''')
 
===''Il fantasma innamorato''<ref>Pubblicata su "Lupo Alberto" Silver, n.109 luglio 1994 Macchia nera.</ref>===
Line 52 ⟶ 53:
*'''Enrico''': Compagni! Consumatori! Fedeli! Siamo qui riuniti per celebrare il verbo che ci ha ispirato e per festeggiare questo fulgido esempio di spirito imprenditoriale! Lodovico! Sì; questo splendido animale è riuscito a realizzare quello per cui hanno spesso intere vite eserciti di piazzisti! Lodovico... Oh, ma ve lo dirà lui stesso! Prego... <br/> '''Lodovico''': Ehm... Be', ecco, sì... Io sono riuscito a ... Ehm... Io avevo questi scolapasta di cartone usa e getta, no? E-E così... insomma, sono riuscito a venderli a tutti! A... A me stesso! <br/> '''Enrico''': E riceverà in omaggio l'elegante stilografica che scrive e cancella contemporaneamente! Ebbravo Lodovico! [...] Andate, ora! Andate e moltiplicatevi! Eh! Eh! Eh! Sento che sto per fondare una nuova religione! La religione del Dio denaro! <br/> '''Alberto''': L'hanno già fatto, tappo. Si chiama associazione a delinquere.
 
===''Serie regolare''===
 
*{{NDR|Marta e Alberto sono a casa di Enrico e Cesira}} <br/> '''Enrico''': Beppe, lascia le signore alle loro chiacchiere e seguimi! Ho un paio di sigari che tengo in serbo da tempo per un'occasione come questa! <br/> '''Alberto''': Io, a dire il vero... non sono abituato... <br/> '''Enrico''': Tè, accendi... <br/> '''Alberto''': Smoke! Smoke! Be', s-sembra {{NDR|Tossisce}} Buono... {{NDR|Tossisce}} Scusa, ma {{NDR|Tossisce}} devo prendere una boccata d'aria! {{NDR|Esce dalla tana e stupito incontra Bugs Bunny}} <br/> '''Bugs Bunny''': Ehi, carota! <br/> '''Alberto''': {{NDR|Rivolto ad Enrico}} Di un po'... cos'è che mi ha dato? <ref>Pubblicata su "Lupo Alberto" Silver, n.16 ottobre 1992 Macchia nera.</ref>