Yoga: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Abhinavagupta+1
abhinavgupta+1
Riga 34:
===[[Abhinavagupta]]===
*Conosciuto che abbia (tale) cammino nella sua interezza, lo yoghin deve quindi dissolverlo nelle divinità che lo reggono, queste, via via, nel corpo, nel soffio, nella mente (e nel vuoto), come prima, e questi tutti nella sua propria coscienza.
*Il [[Sāṃkhya]], lo Yoga, il [[Pañcarātra]], ed il [[Veda]], così com’è detto nello ''Svacchandatantra'', non debbono essere vilipesi, in quanto che sono originati tutti da Śiva. Queste varie tradizioni, correnti nel mondo, non sono che frammenti isolati, estratti da una tradizione unica. Esse offuscano e traggono in inganno i loro devoti.
*In realtà non c'è nessun membro dello yoga che possa veramente servire da mezzo per raggiungere la condizione ''anuttara'' «quella che non ha nulla che la trascenda». Il mezzo (''upāya'') a essa è in realtà un non-mezzo (''anupāya''), dal momento che esso non prevede né pratiche rituali né soppressione delle funzioni mentali.
*Per lo yogin [concentrato] nel Kula, tutto vibrante del supremo succo bhairavico che sovrabbondando [lo pervade], qualsiasi posizione del corpo è tenuta come ''mudrā''.