Wolfgang Amadeus Mozart: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 62:
*Egli ha colto l'armonia della creazione, ha udito che in essa c'è anche l'oscurità, ma l'oscurità non è tenebre, c'è anche il bisogno, ma il bisogno non è difetto, c'è anche la tristezza, ma non può trasformarsi in disperazione, e anche ciò che vi è di fosco non degenera in tragedia. ([[Karl Barth]])
*Egli tende sempre a "mettere" in scena quel che riferisce. Recita ciò che racconta. ([[Roman Vlad]])
*Forse gli angeli, quando sono intenti a rendere lode a Dio, suonano musica di [[Johann Sebastian Bach|Bach]], ma non ne sono sicuro; sono certo invece, che quando si trovano tra di loro suonano Mozart ed allora anche il Signore trova diletto nell'ascoltarli. ([[Karl Barth]])
*Infaticabile assimilatore di tutte le mode e maniere musicali del suo tempo, da [[Luigi Boccherini|Boccherini]] a [[Joahnn Cristian Bach]] a [[Franz Joseph Haydn|Haydn]], per non parlare di compositori assai minori ai quali largamente attinge, Mozart, come [[Johann Sebastian Bach|Bach]], trasforma a sua immagine e somiglianza tutta la materia musicale con la quale viene a contatto in una sintesi di meravigliosa originalità. ([[Gianfranco Maselli]])
*Io credo che Mozart sia il maestro di tutti noi, quindi Mozart va fatto sempre. Mi ricordo che c'era una persona che diceva sempre: "''Io ascolto Mozart quasi tutti i giorni''". Ed io rispondevo: "''Male, perché andrebbe ascoltato tutti i giorni.''" ([[Pietro Mianiti]])