Immanuel Kant: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Ultime parole]]}} Tutto bene.
:''Es ist gut.''<ref>Citato in Enrico Malato, ''[http://books.google.it/books?id=RnMsAQAAIAAJ Storia della letteratura italiana, Volume 6]'', Salerno, 1998, p. 112. ISBN 8884022304</ref>
*Una creatura perfettamente malvagia ma intelligente preferirà vivere in una [[condizione civile]] piuttosto che in uno stato di natura, per essere protetto dalla violenza che gli altri, essendo diavoli come lui, gli faranno sicuramente; e preferirà la [[repubblica]] al dispotismo perché il potere incontrollato di un despota che sia diabolico, come lui, è di gran lunga più pericoloso del potere diviso e regolato di una costituzione repubblicana.<ref>Da ''Sette scritti politici liberi'', p. 218.<br />Kant si limita all'ipotesi di un popolo di diavoli intelligenti, senza considerare la realistica possibilità di un popolo di diavoli stupidi. È infatti implicito che la natura, risolverà il problema della stupidità con i suoi mezzi. Chi non ha l'intelligenza di passare allo stato civile è destinato a essere sterminato; un popolo di diavoli che ritiene astuto affidarsi all'arbitrio di un despota altrettanto diabolico pagherà cara la sua scelta. (Maria Chiara Pievatolo in ''Sette scritti politici liberi'')</ref>
 
==''Critica della ragion pratica''==