Gotta: differenze tra le versioni

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*— Ho trovato una cura numero uno per la gotta, Sam — rispose il signor Weller posando il bicchiere.<br />— Una cura per la gotta! — esclamò il signor Pickwick cavando in fretta il suo portafogli; — e qual'è?<br />— La gotta, signore, — rispose il signor Weller, — la gotta è un certo malanno che viene dalle troppe comodità e dall’averne troppi. Se mai vi piglia la gotta, signore, subito sposatevi una vedova che abbia una buona dose di voce e che se ne serva discretamente, e la gotta ve lo dico io che non torna più. È una ricetta miracolosa, signore. Io la prendo regolarmente tutti i giorni, e posso garentire che son sicuro da qualunque malattia prodotta dallo star troppo bene. ([[Charles Dickens]])
*Gotta, | che meglio non viveva alla campagna. | Anzi peggio vivea, ché il suo padrone | seco la porta al bosco, ai solchi, al campo. | Tagliar, spaccar, zappare, non c'è scampo | di riposare e dice un zibaldone | che Gotta scossa è assai presto rimossa. ([[Jean de La Fontaine]])
*Gotta nell'ossa, dura fino alla fossa. ([[proverbi toscani|Proverbio toscano]])
*- Io sono troppo vecchio, madamigella, per entrare in questa mischia. Non si corre più quando si à la podagra. Siete voi fortunato, signor duca!<br />- Adagio, signore, adagio, non cercate svignarvela. Io sono pigra, io: amo la podagra. ([[Ferdinando Petruccelli della Gattina]])
*L'artritide stessa, che di sovente trae dietro a sé un'affezione calcolosa ed anche l'apoplessia. Ed in fatto leggi fra le altre, le istorie, una di un Principe, l'altra di un Conte, che andarono soggetti alla podagra, ed ivi scorgerai che, oltre i calcoli della vescica rinvenuti in ambedue, in uno i ventricoli del cervello si trovarono ripieni di siero, e nell'altro di sangue, e ciò spetta al nostro argomento. ([[Giovanni Battista Morgagni]])
*La gotta ha preso possesso del mio piede sinistro, e sta scavandosi la via verso l'alto, sicché un giorno o l'altro arriverà a bussare al cuore; non lo rimpiango, perché penso a tutto il roast-beef che ho mangiato, a tutto il Bordeaux che ho bevuto, e credo che ne sia valsa la pena, ma non posso nascondermi che sarò fortunato se arriverò a vedere un altro autunno. ([[Alessandro Barbero]])
*La gotta, non vuol nigotta. ([[proverbi toscani|Proverbio toscano]])
*La Gotta pacifica si adagia | sul corpo ad un prelato eminentissimo | come se fosse un letto di bambagia. | In quanto a cataplasmi di speziali, | si sa che son dagli uomini inventati | per trarre in peggio i mali. ([[Jean de La Fontaine]])
*La infermità delle gotte soleva essere più rara, non solamente ai tempi de' padri e avoli nostri, ma ancora a' presenti. Anche questa venne tra noi d'altronde. Il che perciò si prova che se anticamente fosse stata in Italia, avrebbe avuto nome latino. Non è da credere, che tale infermità non si possa guarire, perché in molti s'è veduta risanare da se stessa, e in molti per cura medica. ([[Gaio Plinio Secondo]])
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*Noi andiamo a letto sani e ci addormentiamo: alle due dopo mezza notte ne sveglia repente un dolore d'ordinario al pollice d'un piede, talora al calcagno, alla gamba, al tallone, somigliante a quello ch'è prodotto dal dislogamento di quelle stesse ossa con un senso d'acqua appena non fredda, che scorra lungo le membrane di tal parte. Segue ribrezzo e certa lieve febbre. Il dolore dappria discreto va grado grado aumentando e scema di pari grado il ribrezzo suddetto. Cosi passa il giorno; quando sul venir della notte fassi atrocissimo insinuandosi perfettamente tra le varie ossa del tarso, e metatarso, di cui ne circonda i legamenti. Ora prende sembiante di tensione violenta, ora pare ti laceri i legamenti, ora è morso di cane che roda, ora assembra a pressione, a stringimento; ed è a un tempo sì vivo sì squisito il senso della parte, che nè può soffirire il peso delle lenzuola, né il tremito della stanza per moto di chi cammina men lieve. Non è quindi a dirsi quanto trista notte, agitazione, tormento, volgere qua là l'arto addolorato, perpetuo cangiar di sito.
*Se appare ella per la prima volta a molta vecchiezza né tiene periodi sì fissi, né è sì feroce, come qunado mostrasi in gioventù. Perocchè e d'ordinario vien morte innanzi ch'ella giunga al sommo di sua forza, e per la naturale diminuzione del calore e della robustezza né sempre né con impeto molto può scoppiare sulle articolazioni. All'opposito assalendo ne' buoni anni, comechè dapprincipio e vaga sia e non d'assai crudele, e serbi incerto periodo giusta le occasioni, e duri pochi dì venendo senza metodo e ritirandosi; pure a poco a poco si fissa, e prende legge e tipo sì rispetto alla stagione, in che ella venga, come rispetto alla durata del parossismo; facendosi allora ben più d'assai feroce che non fosse a principio.
 
==Proverbi==
*Gotta nell'ossa, dura fino alla fossa. ([[proverbi toscani|Proverbio toscanoToscano]])
*La gotta, non vuol nigotta. ([[proverbi toscani|Proverbio toscanoToscano]])
*Per la gota, ghe vol el son de la campana rota.<ref>Contro la gotta niente può l'arte.</ref> ([[Proverbi veneti|Veneto]])
 
==Note==