Jorge Luis Borges: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Jorge Luis Borges==
*[[Abele e Caino]] s'incontrarono dopo la morte di Abele. Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano, perché erano ambedue molto alti. I fratelli sedettero in terra, accesero un fuoco e mangiarono. Tacevano, come fa la gente stanca quando declina il giorno. Nel cielo spuntava qualche stella, che non aveva ancora ricevuto il suo nome. Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca chiese che gli fosse perdonato il suo delitto. Abele rispose: "Tu hai ucciso me, o io ho ucciso te? Non ricordo più: stiamo qui insieme come prima". "Ora so che mi hai perdonato davvero" disse Caino "perché dimenticare è perdonare. Anch'io cercherò di scordare". Abele disse lentamente: "È così. Finché dura il rimorso dura la colpa". (da ''Elogio dell'ombra''; citato in Fabio Ciardi, ''La storia di Dio e la mia. La Bibbia fonte di ispirazione per l'uomo'', Città Nuova, 2010, [http://books.google.it/books?id=R9y8a7n4X5MC&pg=PA120 p. 120])
*{{NDR|[[Ezra Pound]]}} Aveva attitudini da istrione, da funambolo: era una sorta di [[Filippo Tommaso Marinetti|Marinetti]], un individuo che faceva chiasso, assetato di pubblicità.<ref name=Marinetti/>
*Beati coloro che non hanno fame di giustizia, perché sanno che la nostra sorte, avversa o benigna, è opera del caso, che è inscrutabile.<ref>Citato in [[Umberto Veronesi]], ''L'ombra e la luce: La mia lotta contro il male'', Einaudi, Torino, 2008, p. 87. ISBN 978-88-06-19501-0</ref>
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:''Life itself is a quotation.''<ref>Citato in [[Jean Baudrillard]], ''Cool Memories''.</ref>
*Ogni scrittore, ogni uomo deve vedere in tutto ciò che gli accade, ivi compreso lo scacco, l'umiliazione e la sventura, uno strumento, un materiale per la sua arte, da cui deve trarre profitto. (da ''L'altro'')
*{{NDR|Su [[Baruch Spinoza]]}} ''Qualcuno costruisce un Dio nella penombra. | Un uomo genera un Dio. È un giudeo | tristi gli occhi e citrina la pelle'' [...]. | ''Il mago insiste e scolpisce | un Dio con geometria delicata'' [...].
:''Alguien construye a Dios en la penumbra. | Un hombre engendra a Dios. Es un judio | de tristes ojos y de piel cetrina'' [...]. | ''El hechicero insiste y labra | a Dios con geometria delicada'' [...]. (da ''Baruch Spinoza'')
*Si è dimenticato che [[Gilbert Keith Chesterton|Chesterton]] fu, tra le altre cose, un ammirevole poeta. Nella poesia "La ballata del Cavallo Bianco" si trovano metafore che [[Victor Hugo]] avrebbe ammirate. (da ''Conversazioni'', 1987; citato in Andrea Monda, ''[http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=5176 G. K. Chesterton, anche un grande poeta]'', ''Roma Sette'', 28 settembre 2009)
*Si [[leggere|legge]] quello che piace leggere, ma non si scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di scrivere. (da ''Il credo di un poeta''; citato in ''Poesia'', anno XIV, maggio 2001, n. 150, Crocetti Editore)