Conoscere sé stessi: differenze tra le versioni

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*''Chi conosce gli altri è sapiente, | chi conosce sé stesso è illuminato''. ([[Laozi]])
*Chi si conosce bene, fa poco conto di se stesso né si compiace della lode degli uomini. (''[[Imitazione di Cristo]]'')
 
*Colui che conosce se stesso, conosce il Signore. (massima sufi)<ref>Citato in Armstrong, p. 194.</ref>
*Conoscere l'altro e se stessi – cento battaglie, senza rischi; non conoscere l'altro, e conoscere se stessi – a volte, vittoria; a volte, sconfitta; non conoscere l'altro, né se stessi – ogni battaglia è un rischio certo. ([[Sūnzǐ]])
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*Nella nostra vita frettolosa, assordante, sono maledettamente poche le ore in cui l'anima può diventare cosciente di se stessa, in cui tace la vita dei sensi e quella dello spirito e l'anima sta senza veli davanti allo specchio dei ricordi e della coscienza. ([[Hermann Hesse]])
*Nessuno che conosca se stesso si può assolvere. ([[Nicolás Gómez Dávila]])
*Nessuno conosce Dio se prima non conosce se stesso. ([[Meister Eckhart]])
*Non si persuadono che coloro che si amano, e non si amano che coloro che si conoscono. Ma, per quanto li si conosca, ciò che di meglio si può fare per loro è spingerli a comprendere che non potranno affatto conoscersi essi stessi senza riconoscere Colui di cui sono le immagini viventi. La conoscenza di se stessi che si realizza divenendo riconoscenza del proprio Creatore, questa era la sua {{NDR|di [[John Henry Newman]]}} grande esperienza personale del Cristianesimo. ([[Louis Bouyer]])
*Non ti potrai riconoscere appieno se non quando avrai conosciuto tutti gli uomini. [...] Il fanciullo diventa adolescente nel prendere coscienza di se stesso; l'adolescente diventa adulto prendendo coscienza dell'intera Umanità. Prendi coscienza di te stesso e riconoscerai i tuoi limiti; se riconoscerai i tuoi limiti sarai pronto ad accogliere gli altri per completarti ed arricchirti. ([[Michel Quoist]])