Malattia: differenze tra le versioni

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Lev Tolstoj (è un po' lunga ma credo che sia meglio tenerla intera
Pitagora, - virgoletta
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*Amavo molto i malati ed avrei valicato monti e valli, se mi avessero lasciato fare, per visitare un malato, non per curarlo, ma per amarlo. ([[Marta Robin]])
*Attorno agli ammalati bisogna essere allegri. ([[Teresa di Lisieux]])
*Bisogna allontanare con ogni mezzo e sradicare col ferro e col fuoco e con vari espedienti, dal corpo la malattia. ([[Pitagora]])
*Chi non sente il suo male è tanto più malato. ([[Pierre Corneille]])
*«Ci sono poi, oltre alle malattie vere, quelle immaginarie, e per esse i dottori hanno inventato immaginari rimedi. Tutti conoscono i nomi di codeste malattie e le medicine necessarie; e le nostre ''iahù'' di sesso femminile sono quasi sempre afflitte da simil genere di mali. ([[Jonathan Swift]])
*È invero una malattia noiosa dover salvaguardare la propria [[salute]] al prezzo di una dieta troppo severa. ([[François de La Rochefoucauld]])
*Essere molto malati ed essere morti sono condizioni molto simili agli occhi della società. ([[Charles Bukowski]])