Antico Testamento: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Il Signore a Mosè}} «Va pure verso la terra ove scorre latte e miele ... ma io non verrò in mezzo a te per non doverti sterminare lungo il cammino, perché tu sei un popolo di dura cervice.» (''Esodo'', 33, 3)
*Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come ha fatto all'altro; frattura per frattura, occhio per occhio, [[dente]] per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro. (''Levitico'', 24, 19 – 20; vedi anche ''Esodo'', 21, 22 – 25)
*Quando furono giunti {{NDR| Sansone ed i suoi genitori}} alle vigne di Timna, ecco un [[leone]] venirgli incontro ruggendo. Lo spirito del Signore lo {{NDR|Sansone}} investì e, senza niente in mano squarciò il leone come si squarcia un capretto. [...] Dopo qualche tempo [...] uscì dalla strada per vedere la carcassa del leone: ecco, nel corpo del leone c'era uno sciame d'[[ape|api]] e il [[miele]]. [...] Sansone disse loro {{NDR|ai Filistei}}: «Voglio proporvi un indovinello» [...] Egli disse loro: «Dal divoratore è uscito il cibo | e dal forte è uscito il dolce» [...] Gli uomini della città, il settimo giorno, prima che tramontasse il sole, dissero a Sansone: «Che c'è di più dolce del miele? | Che c'è di più forte del leone?» (''Giudici'', 14, 5 –18)
*Trovò allora una mascella d'[[asino]] ancora fresca, stese la mano, l'afferrò ed uccise con essa mille uomini. Sansone disse: «''Con la mascella dell'asino | li ho ben macellati! | Con la mascella dell'asino | ho colpito mille uomini!''» quando ebbe finito di parlare gettò via la mascella; per questo quel luogo fu chiamato ''Ramat-Lechi''. (''Giudici'', 15, 15 – 17)
*Va' dalla [[formica]], o pigro, guarda le sue abitudini e diventa saggio. (''Proverbi'', 6, 6)
*Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza; non lasciarti adescare dai suoi sguardi, perché, se la prostituta cerca un pezzo di pane, la maritata mira a una vita preziosa. (''Proverbi'', 6, 25)
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===''Giosuè''===
Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore disse a Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè: "Mosè mio servo è morto; orsù, attraversa questo Giordano tu e tutto questo popolo, verso il paese che io dò loro, agli Israeliti. Ogni luogo che calcherà la pianta dei vostri piedi, ve l'ho assegnato, come ho promesso a Mosè. Dal deserto e dal Libano fino al fiume grande, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittiti, fino al Mar Mediterraneo, dove tramonta il sole: tali saranno i vostri confini. Nessuno potrà resistere a te per tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; non ti lascerò né ti abbandonerò".
 
===''Giudici''===
Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: "Chi di noi andrà per primo a combattere contro i Cananei?". Il Signore rispose: "Andrà [[Giuda (tribù)|Giuda]]: ecco, ho messo il paese nelle sue mani". Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: "Vieni con me nel paese, che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte". Simeone andò con lui. Giuda dunque si mosse e il Signore mise nelle loro mani i Cananei e i Perizziti; sconfissero a Bezek diecimila uomini. Incontrato Adoni-Bezek a Bezek, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Perizziti. Adoni-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo catturarono e gli amputarono i pollici delle mani e dei piedi. Adoni-Bezek disse: "Settanta re con i pollici delle mani e dei piedi amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola. Quello che ho fatto io, Dio me lo ripaga". Lo condussero poi a Gerusalemme dove morì.
 
===''Rut''===