Jarod il camaleonte (terza stagione): differenze tra le versioni

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*{{NDR|Jarod è sott'acqua e sta ripensando a come ci è arrivato, così inizia a raccontare la storia dell'episodio}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce narrante}} E' da quand'ero bambino che la gente mi dice che sono speciale, che ho un dono, che posso diventare qualunque cosa voglio. Non avrei mai immaginato di finire così, nell'Oceano Atlantico, come un'àncora umana. Ma forse è meglio cominciare dall'inizio. {{NDR|Dopo aver ascoltato la battuta di un attore}} Il Comedy Slot, dove le battute sono eleganti come i suoi clienti. Non rideva proprio nessuno, specialmente io. Avevo letto tutti questi annunci per settimane, ma non sapevo ancora chi li aveva messi. Era troppo banale per essere una trappola del Centro, ma dovevo stare attento. E' per questo che non lasciai tracce alle Hawaii, ed è per questo che avrei dovuto girarmi e andarmene non appena riconobbi l'autore degli annunci. Argyle. Una volta mi salvò la vita. E poi cercò di vendermi al Centro.
 
*{{NDR|Jarod incontra Argyle al Comedy Slot di Atlantic City}}<br/>'''Argyle''': Jarod! Che piacere vederti, sapevo che avresti letto i miei annunci!<br/>'''Jarod''': Metà della popolazione dello stato li ha letti.<br/>[...]<br/>'''Argyle''': Ehi, cambi ancora identità quando vuoi? Nei panni di chi sei adesso?<br/>'''Jarod''': Di un idiota! Che cavolo vuoi?<br/>'''Argyle''': Cosa voglio? Un altro paio di Martini, ecco c-cosa voglio, ma senza oliva. Ok, cosa voglio? Voglio che tutti vadano d'accordo, che siano tutti felici.<br/>'''Jarod''': Cominciando da te stesso!<br/>'''Argyle''': Lo credo, ci mancherebbe. Guardami, chi potrebbe essere più felice di me? Sono un pezzo da novanta qui dentro, ho la stima e il rispetto di tutti.<br/>'''Jarod''': Chi hai dovuto vendere per averlo?<br/>'''Argyle''': Non devi dire così. Non è bello, dovrei spararti. {{NDR|Fa un gesto teatrale}} Ma ti perdono.<br/>'''Jarod''': Cosa hai fatto a quel dito?<br/>'''Argyle''': Ah, questo? Incidente sul lavoro.<br/>'''Jarod''': Avrebbero dovuto tagliarti la mano! Allora, che cosa vuoi?<br/>'''Argyle''': Ok, ti racconto tutto, eh... C'è un certo signor Faddas<ref>Anche se il nome del mafioso è scritto ''Faddis'', in lingua originale viene pronunciato velocemente, di conseguenza in italiano è diventato ''Faddas''.</ref> qui in città, il signor Sonny Faddas, è una specie di grosso imprenditore. E' un mio grande amico.<br/>'''Jarod''': Gli amici spezzano il pane, non le dita.<br/>'''Argyle''': Ok, ho capito quello che pensi sul mio dito, hai torto, ha della gente che fa queste cose per lui, ok? Recentemente mi ha fornito un piccolo aiuto finanziario.<br/>'''Jarod''': Piccolo quanto, scusa?<br/>'''Argyle''': 5000 dollari.<br/>'''Jarod''': Che cosa? E tu mi avresti fatto venire qui per avere 5000 dollari?!<br/>'''Argyle''': Senti Jarod, questo signor Sonny Faddas è un tipo pericoloso, ok? Ha fatto scegliere a me quale dito dovevano rompermi. Gli ho detto questo qui {{NDR|indica il suo medio, fasciato}}, gli altri mi servono per prendere le cose. La morale, caro Jarod, è che se non gli restituisco quei soldi Argyle sarà solo un bel ricordo. {{NDR|Fa il gesto di tagliarsi la gola}} Tra amici 5000 dollari cosa vuoi che siano?<br/>'''Jarod''': Tu hai cercato di vendermi per dieci!<br/>'''Argyle''': Lo so, lo so benissimo. Lo so che quello che ho fatto è sbagliato, ma so anche che io e tu siamo, come dire, spiritualmente legati. {{NDR|Jarod lo guarda, incredulo}} E non guardarmi in quel modo! Sappiamo come ci si sente a essere soli al mondo, e come è difficile non avere nessuno a cui appoggiarsi. Sei tutto quello che ho, Jarod.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Mi trovavo improvvisamente di fronte alla mia simulazione più difficile: diventare amico di Argyle.<br/>'''Argyle''': Sei un amico, Jarod. Sei un vero amico, Jarod!<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} E non mi servivano carte o documenti falsi...<br/>'''Argyle''': Dai, servici un altro paio di drink.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Ci voleva molta pazienza... e zero buon senso.
 
*{{NDR|Miss Parker e Thomas parlano dei lavori che deve fare a casa sua}}<br/>'''Thomas''': Sai che cosa ci starebbe bene qui? Un colore chiaro. Togliere i vetri colorati e anche il bay window, così entrerà più luce e tutto l'ambiente sarà molto più illuminato.<br/>'''Parker''': Senti, io direi di rifare solo questa parte rovinata e di ridipingerla. Dello stesso colore.<br/>'''Thomas''': Mmm-Mmm.<br/>'''Parker''': Che cosa c'è?<br/>'''Thomas''': {{NDR|Ride}} Sei... Sei una decisa.<br/>'''Parker''': Una decisa?<br/>'''Thomas''': Sì. Sai, ho lavorato nelle costruzioni per pagarmi il college, sempre al servizio di signore esigenti. Ci sono due tipi di padrone di casa: le indecise, che cambiano continuamente idea e magari ti fanno rifare una stanza appena finita... e quelle come te, che sono decise. Che dicono le cose una volta sola. E basta.<br/>'''Parker''': Io so sempre quello che voglio.
 
*{{NDR|Jarod osserva le azioni di Argyle mentre stanno viaggiando insieme}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Si dice che è l'amore a far girare il mondo. O sono i soldi? Beh, questo di sicuro nel mondo di Argyle. Gli avevo procurato quei 5000 dollari grazie ai fondi del Centro, ma prima di andare a pagare il suo strozzino, il signor Faddas, Argyle insistette per fermarci in un posto. Conoscendolo c'era da aspettarsi sempre qualche sorpresa. Sebbene fossimo due persone completamente diverse, devo dire che aveva ragione. In qualche modo eravamo... spiritualmente legati. C'era qualcosa di Argyle che... comprendevo a fondo.
 
*{{NDR|Jarod e Argyle vanno a trovare Benny, il padre di Argyle}}<br/>'''Benny''': Stretta di mano decisa, segno di forte personalità e anche che sei un ottimo cavallerizzo.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Cercando di sembrare convincente}} Ho lavorato per anni in un circo.<br/>'''Benny''': Questo spiega perché adesso lavori con mio figlio.
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*{{NDR|Argyle racconta a Jarod la storia dei suoi genitori e gli spiega che gli servono i soldi per pagare un viaggio per il padre in Italia}}<br/>'''Argyle''': Jarod, voglio che mio padre faccia un viaggio in prima classe, capisci, io voglio il meglio per lui. Pensi che sia sbagliato?<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Il cuore di Argyle era al posto giusto. Ma come al solito il cervello no.
 
*{{NDR|Jarod sta per abbandonare Argyle dopo averlo aiutato con Faddas e avergli regalato due biglietti aerei per Roma}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} I ripensamenti possono essere pericolosi. Ma mi resi conto che abbandonare Argyle e il suo cane sarebbe stato come... beh, come abbandonare due animali feriti in una trappola. E questo non era da me.
 
*{{NDR|Jarod richiama Argyle in macchina e riflette di nuovo sulla sua missione}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} La situazione di Argyle mi rese chiara una cosa che credo di aver sempre saputo. E cioè che finché non avessi trovato la mia famiglia, aiutare gente come Benny e Argyle era la cosa migliore da fare.
 
*{{NDR|Jarod e Argyle vanno a svolgere il ''compito'' affidatogli da Faddas}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Per conto mio le cose andavano piuttosto bene. Ma come potevo sapere che nel mezzo di questa storia le cose si sarebbero complicate a tal punto? Argyle doveva fare un lavoro semplice per Faddas: prelevare da un cassonetto una borsa piena di denaro ricavato dai casinò. Ma c'era qualcosa che non mi quadrava. Perchè Faddas voleva che fosse Argyle a prelevare il suo denaro? In fondo Argyle è uno che ha chiamato il suo cane... beh, ''cane''. "Nessun problema", aveva detto Argyle. Per un secondo ci avevo quasi creduto.<br/>{{NDR|Un uomo colpisce Argyle alle spalle mentre lui e Jarod prendono la borsa dal cassonetto}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Diciamo mezzo secondo. {{NDR|Facendo una faccia contrariata}} Venne fuori che la borsa e il denaro che c'era dentro non appartenevano a Faddas, appartenevano a questo tizio. Si faceva chiamare ''Il Cubano'' e chiamò me con uno strano nome.<br/>'''Il Cubano''': Little Joe da Chicago. Cosa ti fa pensare che puoi venire nella mia città, uccidere due dei miei corrieri e rubarmi il denaro? Questi soldi appartengono al Cubano!<br/>'''Argyle''': Il Cubano?<br/>'''Jarod''': E chi è?<br/>'''Il Cubano''': Mai sentito parlare del Cubano?<br/>'''Jarod''': Un Cubano col tuo accento?!<br/>'''Il Cubano''': Io non sono ''un'' cubano. Sono ''il'' Cubano.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Ricordate i miei ripensamenti?
 
*{{NDR|Miss Parker e Thomas discutono durante il pranzo}}<br/>'''Thomas''': Pranzo squisito.<br/>'''Parker''': Te l'ho messo in conto. {{NDR|Poi scoppia a ridere e anche Tommy}} Gamberi?<br/>'''Thomas''': Non te l'aspettavi, vero?<br/>'''Parker''': Veramente preferivo il mu shu.<br/>'''Thomas''': Solo perché ordini sempre quello.<br/>'''Parker''': Qualcuno mi ha detto che la stabilità favorisce il successo.<br/>'''Thomas''': Perché non hai mai assaggiato gamberi così dolci e così piccanti.
*{{NDR|Thomas vede la pistola di Miss Parker mentre la toglie e la ripone nello sgabuzzino. Lui ovviamente non sa quale sia il suo vero lavoro}}<br/>'''Parker''': Senti... la mia compagnia vuole che la porti.<br/>'''Thomas''': Ah... beh, il lavoro è lavoro. Comunque io dovrei finire per sabato, se non facciamo troppe pause con questi pranzi.<br/>'''Parker''': {{NDR|Ricordando l'accaduto con Sydney durante il volo}} E' una parte di me che non doveva vedere.<br/>'''Sydney''': La pistola è solo una cosa che porti, non è una parte di te.
 
*{{NDR|Jarod valuta la ferita di Argyle}}<br/>'''Jarod''': Come ti senti?<br/>'''Argyle''': Oh Jarod, ho freddo, ho tanto freddo.<br/>'''Jarod''': Non aver paura, è una ferita superficiale, ti ha colpito di striscio!
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*{{NDR|Jarod raggiunge Benny all'Orlani e lo salva da due energumeni di Faddas}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Come ho già detto, Benny prese in mano la faccenda e gli Africani stavano per prendergli un dito. [...] Ero disarmato, ma Sydney mi ha sempre detto che è il cervello la mia arma migliore. {{NDR|Dà una testata a uno dei due uomini}}
 
*{{NDR|Miss Parker scopre che Thomas ha aperto un buco nel muro che doveva riparare}}<br/>'''Thomas''': Sapevi già della stanza... Ho visto il nome di tua madre su alcune carte, Catherine Parker... Era il suo studio e tu sapevi che c'era...<br/>'''Parker''': {{NDR|Arrabbiata}} Sì, certo, quel muro l'ho fatto costruire io, lascialo dov'è!<br/>'''Thomas''': Perché non mi hai detto niente, Parker?<br/>'''Parker''': Ma che cosa avrei dovuto dirti?! Che quella stanza era la sua stanza preferita, dove lei mi leggeva le favole e mi faceva la treccia ai capelli? {{NDR|Vicina alle lacrime}} E' questo che dovrei fare, mettere a nudo la mia anima con un estraneo?!<br/>'''Thomas''': Oh, dunque sono solo un estraneo... io credevo di essere... almeno un conoscente.<br/>'''Parker''': Beh, ti sei sbagliato.<br/>'''Thomas''': E' per questo che hai la pistola? Per tenere lontano gli estranei? Sono sicuro che la tua vita è piena di estranei, a cominciare da lei! {{NDR|Indica la foto di Catherine}}
 
*{{NDR|Jarod sta preparando la trappola per Faddas}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Faddas aveva incatenato i corrieri del Cubano e li aveva gettati in mare. Era un classico, della peggior specie. Avevo in mente di fare la stessa cosa con Faddas. Era così che mi comportavo da quando ero scappato dal Centro, farla pagare a quelli che credono di poter schiacciare la gente indifesa. In questo caso una delle persone più indifese del mondo.
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*{{NDR|Argyle dà a Jarod una foto di sua madre plastificata}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Voce Narrante}} Era la cosa più bella che qualcuno avesse fatto per me. Tutto era cominciato fingendo di essere amico di Argyle. Adesso non fingevo più.
 
*{{NDR|Miss Parker torna a casa dopo il volo e trova Thomas ad attenderla}}<br/>'''Parker''': Tommy... Avrei dovuto dirtelo, hai ragione. Ero molto giovane quando mia madre morì. E quando successe io... io non... non... non fui più capace di entrare in quella stanza, per molti motivi. Io e mia madre... beh noi parlavamo tutta la notte là dentro, e la luce della luna rendeva tutto speciale. La sua vita fu un a specie di calvario e quella stanza era il suo santuario.<br/>'''Thomas''': No, Parker... Non è così. Murando quella stanza è come se avessi voluto cancellare una parte della tua memoria. Quella che ti ricordava tua madre. Devi ritrovarla.<br/>'''Parker''': {{NDR|Piangendo e mordendo la chiave della porta}} Non posso farlo da sola...<br/>'''Thomas''': {{NDR|Prendendo la mano di Miss Parker e baciandola}} Vieni, coraggio.<br/>{{NDR|I due vanno verso la porta e Thomas la apre, poi entrano e la chiudono alle loro spalle}}
 
==Episodio 13, ''Biliardo''==
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*{{NDR|Jarod parla con Billie di Marvin}}<br/>'''Billie''': Desiderava che diventassi una cantante, come mia madre, ma quel sogno è morto in quel vicolo insieme a Marvin.<br/>'''Jarod''': Un sogno può morire solo se è il sognatore a permetterlo.
 
*{{NDR|Jarod spiega a Billie che vuole aiutarla a scoprire la verità sulla morte di Marvin}}<br/>'''Billie''': Lei gioca a biliardo?<br/>'''Jarod''': {{NDR|Muovendo una stecca un po' impacciato}} Beh, io... conosco la teoria sulla simmetria dei corpi in movimento, oltre alla teoria di Cartesio sulla geometria... rette, angoli...<br/>'''Billie''': Ha mai messo il gesso su una stecca?<br/>'''Jarod''': Come scusa?<br/>'''Billie''': Può buttarli i suoi libri di matematica signor Pepper, forse possono aiutarla a imparare a giocare ma non faranno di lei un giocatore.<br/>'''Jarod''': No. Ma tu puoi aiutarmi.<br/>'''Billie''': Io?<br/>'''Jarod''': Fallo per Marvin.
 
*{{NDR|Jarod ha appena attirato l'attenzione di Fontenot vincendo diverse partite a biliardo}}<br/>'''Fontenot''': Signor Pepper, o posso chiamarla Jarod?<br/>'''Jarod''': Conosce il mio nome...<br/>'''Fontenot''': Mi curo sempre di conoscere le persone interessanti.<br/>'''Jarod''': Voleva vedermi?<br/>'''Fontenot''': Ho notato che lei è particolarmente bravo al gioco del biliardo. Ed ero certo che avrebbe apprezzato questa. {{NDR|Estrae una stecca da una custodia}} Richard Black, fuori serie. Custodia d'avorio, intarsiata di diamanti e d'oro. Mi è costata 50.000 dollari.<br/>'''Jarod''': Serve anche per tirare bene la palla?<br/>'''Fontenot''': Oh, touché!
 
*{{NDR|Jarod osserva un DSA di quando era piccolo in cui Sydney gli mostrava i discorsi di Martin Luther Kink}}<br/>'''Jarod''': Perché le persone si odiano in base al colore della loro pelle?<br/>'''Sydney''': Non lo so, Jarod, si chiama razzismo.<br/>'''Jarod''': Ma perché devo vedere questo?<br/>'''Sydney''': E' importante che impari anche cosa c'è di sbagliato al mondo, oltre a ciò che è giusto.<br/>'''Jarod''': Gli viene insegnato a odiare?<br/>'''Sydney''': In un certo senso, sì. Jarod... Non c'è una soluzione semplice per il razzismo.<br/>'''Jarod''': C'è invece. Smettere di odiare.<br/>'''Sydney''': Magari fosse così facile. Ci vuole tempo e comprensione... lo capisci, Jarod?<br/>'''Jarod''': Io lo capisco. Ma non posso accettarlo. Io Non lo accetterò mai.
 
*{{NDR|Al Centro, Sydney e Broots parlano con Miss Parker del matrimonio del padre con Brigitte}}<br/>'''Sydney''': Quest'ansia per tuo padre è comprensibile, Miss Parker. Simbolicamente parlando Brigitte sta prendendo il posto di tua madre.<br/>'''Parker''': No. Lei non ci riuscirà.
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*{{NDR|Subito dopo che Miss Parker ha ricevuto da Sam i referti medici di Brigitte}}<br/>'''Sydney''': Tuo padre non sarebbe contento di sapere che hai fatto entrare un ladro nella casa della sua fidanzata.<br/>'''Parker''': Allora non diciamoglielo!
 
*{{NDR|Miss Parker sta prepando gli ultimi dettagli per la cena in famiglia}}<br/>'''Parker''': Ahm, prima... prima gli aperitivi, poi la cena, e poi... io salirò sul tetto e mi butterò a testa in giù sul viale...<br/>'''Cameriera''': Ma signora...<br/>'''Parker''': E' solo una tradizione di famiglia...<br/>'''Thomas''': Sta tranquilla, rilassati. Vedrai che io e tuo padre andremo d'accordissimo.<br/>'''Parker''': D'accordissimo?! {{NDR|Ride nervosamente}} Non funzionerà mai...
 
*{{NDR|Brigitte e il signor Parker si presentano a Thomas}}<br/>'''Brigitte''': Ci fa piacere che tu abbia organizzato questa cenetta. Maledetti pavimenti, vanno così lenti gli operai... Sono dei cretini con il martello!<br/>'''Parker''': Bridget...<br/>'''Brigitte''': Brigitte!<br/>'''Parker''': Come vuoi... papà, lui è Thomas!<br/>'''Thomas''': Sono il cretino col martello. {{NDR|Stringe la mano al signor Parker}} Non preoccupatevi, ho lasciato il martello a casa!
 
*{{NDR|Lyle arriva a casa di Miss Parker}}<br/>'''Thomas''': Che hai fatto al pollice?<br/>{{NDR|Lyle, Brigitte e il signor Parker si guardano ridacchiando. Miss Parker si allontana nervosa}}<br/>'''Parker''': Qualcosa da bere?!
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*{{NDR|Jarod sfida Fontenot al biliardo}}<br/>'''Jarod''': La 9 in buca d'angolo. E i 500 nelle mie tasche. Beh questo è il biliardo, vero signor Fontenot? Qualche volta la palla gira in tuo favore. Qualche volta no.
*{{NDR|Broots chiama Miss Parker a casa durante la cena}}<br/>'''Parker''': Chi è?<br/>'''Broots''': Ho finito con i referti medici di Brigitte.<br/>'''Parker''': Allora?<br/>'''Broots''': Beh... sono quasi tutte cose ginecologiche, è un po' imbarazzante...<br/>'''Parker''': Non siamo alle elementari! Siamo adulti!
 
*{{NDR|Miss Parker e Thomas commentano la cena da soli}}<br/>'''Thomas''': Beh, secondo me... è andata piuttosto bene...<br/>'''Parker''': Non è morto nessuno.<br/>'''Thomas''': E Brigitte mi sembra una bella persona...<br/>{{NDR|Miss Parker lo guarda stralunata}}<br/>'''Thomas''': Rende felice tuo padre.<br/>'''Parker''': E' difficile starlo a guardare mentre getta via la sua vita.<br/>'''Thomas''': Non guardarlo. Se ti rende così triste forse dovresti smettere di frequentarli per un po'...<br/>'''Parker''': Sono la mia famiglia...<br/>'''Thomas''': Dovresti cominciare a pensare a fartene una tua. {{NDR|Le dà un bacio sulla fronte e se ne va}}
 
*{{NDR|Jarod si risveglia dolorante a casa di Fontenot dopo essere stato picchiato in un vicolo}}<br/>'''Jarod''': Dove sono?<br/>'''Fontenot''': Sei a casa mia. Ti avevo avvertito di non andare a piedi...<br/>{{NDR|Fontenot gli dà un fazzoletto per il labbro}}<br/>'''Fontenot''': Meno male che il mio autista è passato in quel momento.<br/>{{NDR|Jarod lo guarda e nota che è uno degli uomini che l'hanno picchiato}}<br/>'''Fontenot''': Potevi finire ammazzato!<br/>'''Jarod''': Devo ringraziare il cielo... {{NDR|Ironicamente}}
 
*{{NDR|Fontenot sta vincendo a biliardo contro Jarod}}<br/>'''Fontenot''': {{NDR|Ridendo}} Un tentativo coraggioso, ma come diceva Amleto: "Era un uomo coraggioso e l'ho onorato. Ma era anche ambizioso e l'ho ucciso".<br/>'''Jarod''': Per la verità è Bruto che l'ha detto, per giustificarsi dopo aver ucciso Giulio Cesare. Ma poi si rese conto che non c'era niente che giustificasse un omicidio a sangue freddo. E così si uccise.<br/>'''Fontenot''': Sono certo che se Bruto ci avesse ripensato avrebbe trovato una soluzione migliore. Non ci vuole un genio per capire che viviamo in un mondo dove solo i più forti sopravvivono.<br/>'''Jarod''': Perciò i deboli devono essere eliminati? Come Marvin Dupree?<br/>'''Fontenot''': Marvin non sapeva stare al suo posto, quindi... ne ha pagato il prezzo.<br/>'''Jarod''': E più esattamente qual era il suo posto?<br/>'''Fontenot''': In fondo all'autobus, naturalmente. {{NDR|Ridacchia, mentre Jarod ripensa agli insegnamenti sul razzismo e al fatto che non lo accetterà mai}}
 
*{{NDR|Jarod gioca ancora a biliardo con Fontenot e cerca di fargli dire la verità sull'omicidio di Marvin}}<br/>'''Jarod''': Io comincio a pensare che 50.000 non siano abbastanza. Forse dovremmo alzare la posta.<br/>'''Fontenot''': 50.000 dollari sono pochi per te?<br/>'''Jarod''': Oh, io non mi riferivo ai soldi, pensavo a qualcosa di più prezioso, come... l'onore.<br/>'''Fontenot''': Cosa?<br/>'''Jarod''': Dopo tutto è quello che tu hai perso con Marvin Dupree, non è vero? {{NDR|Butta in buca due palle insieme}}<br/>'''Fontenot''': Non so di cosa diavolo tu stia parlando, Jarod...<br/>'''Jarod''': Finalmente ho capito che non hai ucciso Marvin per una partita o perché lui ti stava vincendo 50.000 dollari. Non si uccide per queste cose. No, tu... l'hai ucciso... a causa del colore della sua pelle. {{NDR|Manda un'altra palla in buca passando la stecca dietro la schiena}} Non riuscivi più a tenere a bada quell'odio bestiale, non è vero Eddie?<br/>'''Fontenot''': Chi diavolo sei tu?<br/>'''Jarod''': Un odio incontenibile... Persino per un bigotto ignorante come te. Sapere che la tua donna era scappata con un uomo di colore... {{NDR|Manda altre due palle in buca con un tiro a effetto}}<br/>'''Fontenot''': Tu non sai niente di questa storia...<br/>'''Jarod''': Beh, io so solo che le foto non mentono mai... {{NDR|Mette sul tavolo verde due foto}} La madre di Billie doveva diventare tua moglie, prima che scappasse con Marvin Dupree naturalmente. E poi c'è stata quella famosa partita a biliardo tra te e Marvin, quando tu hai perso il tuo onore contorto proprio nella casa di tuo padre. Deve essere stato troppo da sopportare.<br/>'''Fontenot''': Quel ragazzo ha avuto quel che si meritava.<br/>'''Jarod''': Era un uomo. E ciò che si meritava era la tua fidanzata. A me sembrano proprio una bella coppia. A te no?
 
*{{NDR|Brigitte sta facendo una foto col signor Raines dopo la cerimonia}}<br/>'''Raines''': Congratulazioni signora Parker. Auguro a lei e a suo marito tutto il meglio.<br/>'''Brigitte''': Grazie, signor Raines. Ho intenzione di fare tutto il possibile per rendere i suoi anni d'oro memorabili.<br/>'''Parker''': {{NDR|Arrivando alle sue spalle}} Di sicuro io me li ricorderò.<br/>'''Brigitte''': Ah...<br/>'''Parker''': Contaci! {{NDR|Lancia un sorriso finto a lei e un'occhiataccia a Raines}}<br/>'''Raines''': Vado a prendere una fetta di torta.<br/>'''Brigitte''': Ti è piaciuta la cerimonia?<br/>'''Parker''': Bella trovata il velo virginale!<br/>'''Brigitte''': Vuoi un bel consiglio materno?<br/>'''Parker''': Visto che siamo in argomento, parliamo di contraccettivi...
 
*{{NDR|Miss Parker e Brigitte stanno parlando delle sue bugie al padre}}<br/>'''Parker''': Hai mentito a mio padre dicendogli che non sei fertile. Se rimarrai incinta diventerà molto difficile in seguito staccarti dall'albero genealogico.<br/>'''Brigitte''': Mio marito e io abbiamo un rapporto di assoluta fiducia.<br/>{{NDR|Brigitte fa per andarsene, ma Miss Parker la blocca}}<br/>'''Parker''': Aspetta. Rispondi a questa domanda. Non ti vergogni di desiderare una gravidanza solo per conquistare una posizione sociale?<br/>'''Brigitte''': Un bambino con tuo padre sarebbe il frutto del nostro amore. Niente di più, niente di meno. Comunque sta pure tranquilla... se dovesse nascere una bambino, sarebbe davvero un miracolo...
 
==Episodio 14, ''Tra la vita e la morte''==
*{{NDR|Jarod sta sorvolando Yellowstone in aereo e chiama Sydney}}<br/>'''Jarod''': E' bellissimo Yellowstone, anche da 4000 metri. Una vera meraviglia.<br/>'''Sydney''': Ti sento a malapena.<br/>'''Jarod''': Sto attraversando un po' di turbolenza. A proposito di turbolenze, Miss Parker è lì?
 
*{{NDR|Miss Parker arriva in ufficio e trova Broots e Angelo intenti a guardare dei programmi demenziali alla tv}}<br/>'''Parker''': Ti diverti Broots?<br/>'''Broots''': Oh, Miss Parker. Buongiorno.<br/>'''Parker''': Bungiorno, Cheeta.<br/>'''Broots''': {{NDR|Notando che la donna non sembra avere un'ottima cera}} Ehm... tutto bene?<br/>'''Parker''': Una meraviglia. Thomas starà fuori per una settimana, ho provato a chiamare mio padre, è ancora in vacanza con quella smorfiosa, e come se non bastasse ha lasciato Raines alla guida di questo manicomio. A proposito di matti, che cosa state facendo voi due?<br/>'''Broots''': Ah, beh, ecco, è una terapia. Sydney pensa che una leggera stimolazione cognitiva possa migliorare le sue capacità espressive.<br/>'''Parker''': Oh, sembra che funzioni bene con le scimmie.<br/>'''Sydney''': {{NDR|Entrando nella stanza}} Ciao, Miss Parker.<br/>'''Parker''': Volevi vedermi Dottor Stranamore? <ref>Questa battuta rende meglio in lingua originale, in quanto Miss Parker chiama Sydney ''Dr. Dolittle''</ref><br/>'''Sydney''': Come ti senti?<br/>'''Parker''': {{NDR|Infastidita}} Ah, stamattina come un fiore! Diamine, per un po' di gastrite sembra quasi che stia morendo!<br/>'''Sydney''': Beh, ultimamente hai avuto qualche problema con la digestione.<br/>'''Parker''': Lo credo bene, lavoro con voi tre...
 
*{{NDR|La giovane Miss Parker va a trovare Jarod per chiedergli di intraprendere un'avventura con lei. Intanto Angelo li ascolta dai condotti dell'area}}<br/>'''Parker''': Jarod, sai tenere un segreto?<br/>'''Jarod''': Penso di sì, Parker. Di che si tratta?<br/>'''Parker''': C'è un cadavere qui al Centro.<br/>'''Jarod''': Un cadavere? E dove sta?<br/>'''Parker''': Stamattina ho visto che portavano una bara dal Dr. Raines. Ha detto di metterla nell'area riservata.<br/>'''Jarod''': Sì, ho sentito che Sydney ne parlava. E' un'area dove svolgono dei progetti speciali, ma non mi ci hanno mai portato. Non so dove sia.<br/>'''Parker''': Neanch'io. Ho chiesto a mio padre del cadavere e della bara, ma... non ha detto una parola. Nelle ultime settimane, da quando è morta mia madre, è stato troppo occupato per parlarmi di qualsiasi cosa. Non riesco ancora a crederci...<br/>'''Jarod''': Mi dispiace per tua madre.<br/>'''Parker''': Non ti preoccupare. Comunque se papà non vuole dirmi dov'è quel cadavere, vedrò di scoprirlo da sola.<br/>'''Jarod''': Se riesci a seguire il Dr. Raines senza che se ne accorga ti ci porterà lui.<br/>'''Parker''': Andiamo a cercarlo allora, forza!<br/>'''Jarod''': Beh, non ho detot che ci vengo!<br/>'''Parker''': Che c'è, hai paura?<br/>'''Jarod''': No... solo che... io non l'ho mai visto un cadavere.<br/>'''Parker''': Beh non può certo... farti del male. Io ho paura del Dr. Raines. I dottori li odio.
 
*{{NDR|I giovani Miss Parker e Jarod girano per i corridoi del Centro alla ricerca del cadavere}}<br/>'''Jarod''': Chissà com'è morire.<br/>'''Parker''': {{NDR|Guardando Raines in lontananza}} Chiedilo a Raines, sembra un morto che cammina! Forza, andiamo a cercare il cadavere.<br/>'''Jarod''': E' strano... la morte è una cosa naturale, però nessuno vuole parlarne.<br/>'''Parker''': Già. Quando è morta mia madre la gente è venuta da me e mi ha parlato di tutto tranne che di quello di cui volevo parlare io. Di quello che le era successo. E' andato di qua.<br/>'''Jarod''': Cosa facciamo se troviamo la bara?<br/>'''Parker''': La apriamo.<br/>'''Jarod''': Te l'immagini che scena? Può essere uno che è morto in un incidente d'auto, o in un esperimento.<br/>'''Parker''': O qualcuno di cui il Centro si voleva sbarazzare... Forse il Dr. Raines ha creato una specie di mostro, come Frankenstein.<br/>'''Jarod''': Chi è Frankenstein?!
 
*{{NDR|Il piccolo Angelo aiuta Miss Parker e Jarod a sfuggire a Raines e i tre si nascondono nei condotti dell'aria}}<br/>'''Parker''': Grazie, Angelo.<br/>'''Angelo''': Faith sta aspettando.<br/>'''Jarod''': Appena in tempo.<br/>'''Parker''': Non fartela sotto, Jarod! Non credevo che fossi così pauroso!
 
*{{NDR|Broots è al capezzale di Miss Parker, che lotta fra la vita e la morte}}<br/>'''Broots''': Sembri così indifesa. Che strano, di solito sei tu che mi rendi la vita difficile. Non lo fai con cattiveria, è solo il tuo modo di essere. Quando ho avuto bisogno di qualcuno tu c'eri sempre, e adesso... probabilmente non puoi neanche sentirmi, ma voglio che tu sappia che a parte Debbie mi sento più vicino a te che a chiunque altro. Miss Parker... ti prego, non puoi lasciarmi.
 
*{{NDR|I tre bambini raggiungono la stanza in cui si trova la ''bara''}}<br/>'''Jarod''': Non aver paura, Miss Parker.<br/>'''Parker''': Paura? Io non ho paura. Voglio solo sapere dove stiamo andando.<br/>'''Angelo''': Miss Parker... ha bisogno di Faith.<br/>'''Parker''': No, non mi serve Faith, Angelo, dobbiamo trovare il cadavere.<br/>{{NDR|Angelo indica fuori dai condotti verso una strana struttura illuminata}}<br/>'''Jarod''': Guarda! {{NDR|Jarod apre la grata}} Dev'essere lì!<br/>'''Parker''': Ma che cos'è?<br/>'''Jarod''': Una specie di bara.<br/>'''Angelo''': Faith.<br/>{{NDR|I bambini camminano verso la ''bara''}}<br/>'''Jarod''': C'è una strana atmosfera qui.<br/>'''Parker''': Forse dovremmo andarcene. Dai, andiamo via...<br/>'''Jarod''': Aspetta, ormai siamo qui, che ti prende?<br/>'''Parker''': Niente... mi ricorda tanto... non importa.<br/>'''Jarod''': Credevo che volessi vederlo.<br/>'''Parker''': Sì, ma non è il momento adatto.<br/>'''Jarod''': Hai paura?<br/>'''Parker''': Non lo so.
 
*{{NDR|Al Centro, la piccola Miss Parker è sconvolta per la morte di Faith}}<br/>'''Jarod''': Ce la farai a superarlo?<br/>'''Parker''': {{NDR|Piangendo a dirotto}} Credo di sì...Dove è andata?<br/>'''Jarod''': Non lo so. Almeno non è morta da sola.<br/>'''Parker''': Chissà se la rivedremo ancora...<br/>'''Angelo''': E'...Faith...<br/>'''Jarod''': Ha detto che veglierà sempre su di noi.<br/>'''Parker''': Mi manca tanto e non so neppure chi fosse.<br/>{{NDR|Jarod l'abbraccia per consolarla}}
 
*{{NDR|Jarod chiama Miss Parker dopo che entrambi si sono ripresi. La donna sta ammirando il rosario di Catherine}}<br/>'''Parker''': Avevo dimenticato quant'è bello. Come l'hai avuto?<br/>'''Jarod''': Da un vecchio amico di tua madre.<br/>'''Parker''': Padre Moore...<br/>'''Jarod''': Trovò il rosario stretto nelle mani di Faith. Sapeva cosa significava per tua madre, così ha voluto che lo avessi tu.<br/>'''Parker''': Grazie, Jarod... Ci pensi mai a lei?<br/>'''Jarod''': Ci penso continuamente. E' curioso, no?<br/>'''Parker''': Che cosa?<br/>'''Jarod''': Anni fa, io e te, cercavamo la morte e adesso... abbiamo trovato qualcuno che ci ha salvato la vita.<br/>'''Parker''': Sono sicura che era in quella stanza con me.<br/>'''Jarod''': E io sono sicuro che era con me su quella montagna.<br/>'''Parker''': Disse che avrebbe sempre vegliato su di noi.<br/>'''Jarod''': L'ha fatto...<br/>'''Parker''': E' tutto così assurdo.<br/>'''Jarod''': Non so cosa esattamente cosa sia successo, ma di una cosa sono sicuro.<br/>'''Parker''': Di cosa?<br/>'''Jarod''': L'amore... trascende la morte. Le persone che amiamo influiscono sulla nostra vita. Anche dopo la morte.
 
==Episodio 15, ''Il vero padre''==
*{{NDR|Jarod guida un autobus scolastico e parla con uno degli studenti}}<br/>'''Ben''': Jarod, mi dispiace...<br/>'''Jarod''': Ah, non importa Ben. Un pacco di biscotti in testa non fa troppo male. Eh... che biscotti erano?<br/>'''Ben''': Wafer al cioccolato.<br/>'''Jarod''': Cioccolato, giusto...
 
*{{NDR|Jarod parla col Reverendo della ''Little White Chapel'' di San Diego}}<br/>'''Reverendo''': Jarod, sei un fenomeno! Non possiamo pagare neanche la bolletta della luce e arrivi tu, metti a posto questo vecchio autobus e porti perfino i bambini in gita alla base aerea.<br/>'''Jarod''': Beh è meglio dare che ricevere, l'ho letto... da qualche parte...
 
*{{NDR|Lyle chiede scusa alla sorella per non esserci stato durante la sua emergenza in ospedale}}<br/>'''Lyle''': {{NDR|Sbucando da dietro un angolo con un mazzo di fiori in mano}} Mmm, mi perdoni?<br/>'''Parker''': Per cosa?<br/>'''Lyle''': Sono un pessimo fratello.<br/>'''Parker''': Solamente perché nessuno sapeva dov'eri mentre io stavo in ospedale in punto di morte? Sei troppo severo con te stesso...<br/>'''Lyle''': Senti, lo so che sei arrabbiata. Ti capisco, per questo ti ho fatto un regalo! {{NDR|Le porge una scatolina}}<br/>'''Parker''': Lumache di zucchero. Che meraviglia!<br/>'''Lyle''': Sono difficili da trovare!<br/>'''Parker''': Sul serio? Comunque dove sei stato? Ho avuto tre buone piste per Jarod, ma non hai mostrato alcun interesse.<br/>'''Lyle''': Ti ricordo che ho altre responsabilità. Jarod è una delle tante.
 
*{{NDR|Miss Parker è nel suo ufficio e trova una foto di Tommy nella sua agenda, così inizia a ridere}}<br/>'''Raines''': {{NDR|Apparendo alle sue spalle}} Sembra che lei si diverta molto in questi giorni, Miss Parker.<br/>'''Parker''': Striscia sotto vento, eh? Astuto!<br/>'''Raines''': Vedo che ha molto lavoro...<br/>'''Parker''': Mi sta controllando?<br/>'''Raines''': Una misura necessaria considerata la sua recente mancanza di risultati.<br/>'''Parker''': Arrivi pure al punto, l'ascolto.<br/>'''Raines''': E' diventata molto meno accurata nel suo lavoro. Forse è troppo distratta da... faccende personali, non è così?<br/>'''Parker''': Del genere?<br/>'''Raines''': Del genere...<br/>{{NDR|Broots entra nell'ufficio, interrompendoli}}<br/>'''Broots''': Oh, scusate!<br/>'''Parker''': Resta, Broots! Il signor Raines stava giusto... strisciando via, vero?<br/>'''Raines''': Priorità, Miss Parker. Priorità.
 
*{{NDR|Broots mostra a Miss Parker la sua recente scoperta}}<br/>'''Parker''': Allora, che cosa c'è?<br/>'''Broots''': Ecco io ho una nuova parabola per la tv, 220 canali, alta definizione digitale. Eh? Dunque, ero nella doccia e stavo...<br/>'''Parker''': Aspetta un attimo, tu hai un televisore nel bagno?!<br/>'''Broots''': Tu no? Sai che c'è un canale che trasmette disastri, ieri sera davano gli incidenti ferroviari...<br/>'''Parker''': Ti stai dilungando troppo, vieni al punto!<br/>'''Broots''': Ah, no no, aspetta, guarda te lo faccio vedere, ok?<br/>{{NDR|I due guardano un servizio che parla della ''Little White Chapel'' e delle donazioni con le quali riescono a sopravvivere}}<br/>'''Parker''': Ho capito, manda gli spiccioli che ho nel cassetto della scriania...<br/>'''Broots''': No, no, no, no! Aspetta un momento, aspetta! Guarda...<br/>{{NDR|Broots manda indietro il nastro e blocca l'immagine mentre il Reverendo stringe la mano a Jarod}}<br/>'''Parker''': {{NDR|Soddisfatta}} Alleluja! Non credo ai miei occhi!
 
*{{NDR|Jarod va a trovare Luther in prigione per parlargli di suo figlio}}<br/>'''Luther''': Il ragazzo sa di me?<br/>'''Jarod''': No. E non posso garantire che lo incontrerai. Non c'è molto tempo, Luther.<br/>'''Luther''': Sarà vera... la storia della redenzione?<br/>'''Jarod''': Forse. Hai l'occasione per dimostrarlo.
 
*{{NDR|Miss Parker e Broots fanno visita alla ''Little White Chapel''}}<br/>'''Parker''': Che peccato, Broots, ci siamo persi il sermone domenicale!<br/>'''Broots''': Tu vai mai in chiesa, Miss Parker?<br/>'''Parker''': Dopo tutto quello che ho fatto, la chiesa è l'ultimo posto dove dovrei stare.<br/>'''Broots''': O forse il primo.
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*{{NDR|Miss Parker e Broots sono bloccati nell'ufficio del direttore del carcere}}<br/>'''Direttore Esparza''': Lei è entrata nel mio ufficio e ha chiesto di Ecksley nel momento in cui abbiamo scoperto la sua fuga. Chi mi dice che non siate dei complici?<br/>'''Parker''': Sarebbe una mossa davvero stupida. Per quale motivo saremmo qui?<br/>'''Direttore Esparza''': E lui per quale motivo si nascondeva in macchina? {{NDR|Indica Broots}}<br/>'''Parker''': Ah, insomma, è come uno scarafaggio, se si accende la luce lui si nasconde!
 
*{{NDR|Jarod si prepara ad asportare il rene a Luther Ecksley}}<br/>'''Jarod''': Non ti agitare, altrimenti l'ago può spezzarsi.<br/>'''Luther''': Questo non è un ospedale!<br/>'''Jarod''': Beh, va più che bene... per quello che devo fare.<br/>'''Luther''': Tu non sei un dottore!<br/>'''Jarod''': Tecnicamente, hai ragione. Ma sono abbonato all'enciclopedia medica!<ref>La battuta è ancora più divertente in lingua originale, in quanto Jarod risponde: "''Technically, you’re right, but I do enjoy that ER program.''" facendo chiaro riferimento al telefilm '''E.R. – Medici in prima linea'''</ref>
 
==Episodio 16, ''Buonanotte, Chicago''==
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*{{NDR|Jarod prende il posto di Neil alla radio e parla con un ascoltatore}}<br/>'''Ascoltatore''': E' un'altra stupida trovata pubblicitaria di Neil!<br/>'''Jarod''': Ehi, imbranato...<br/>'''Ascoltatore''': Chi parla?<br/>'''Jarod''': Se la missione di Neil è di far luce sugli intrighi e sulle menzogne, credi davvero che ne inventerebbe una?<br/>'''Ascoltatore''': Ah, e perché no?<br/>'''Jarod''': Beh, tornatene al villaggio, scemo, sentono molto la tua mancanza!
 
*{{NDR|Jarod si mette a raccontare la sua storia alla radio }}<br/>'''Jarod''': Salve amici, quella che sentite è la voce... di uno come tanti. Mentre aspettiamo notizie di Neil, vi racconterò una breve storia che a molti di voi sembrerà un po' strana. E' l'incredibile storia di un bambino allevato da un'organizzazione alquanto misteriosa. Un'organizzazione nel Delaware che non ha eguali. E' strano, lo so. Ma spesso la verità è strana.
 
*{{NDR|Miss Parker parla con Sydney e Broots della proposta di Tommy}}<br/>'''Parker''': Avanti, parla Syd!<br/>'''Sydney''': Quindi Thomas si trasferisce... E vuole che tu vada con lui, che lasci Blue Cove...<br/>'''Broots''': Lasci il Centro? Tuo padre impazzirà.<br/>'''Parker''': Grazie per avermelo detto!<br/>'''Sydney''': Parker, molto tempo fa ho perso la mia famiglia perché non ho saputo oppormi al potere. Fai in modo che non succeda anche a te.<br/>{{NDR|Sydney le mette una mano sulla spalla e Miss Parker vi appoggia sopra la sua, poi se ne va}}
 
*{{NDR|Jarod e Angela visitano l'alloggio segreto di Neil}}<br/>'''Jarod''': "Mai smettere di farsi domande."<br/>'''Angela''': Il motto di Neil?<br/>'''Jarod''': Einstein una volta disse che la cosa più importante è non smettere mai... di farsi domande.
 
*{{NDR|Jarod è ancora alla radio e parla con un'ascoltatrice un po' matta}}<br/>'''Jarod''': Ma insomma, andiamo! Uno che spedisce per posta topi morti è uno squilibrato!<br/>'''Ascoltatrice''': Secondo me è la televisione che fa fare certe cose.<br/>'''Jarod''': Mmm. {{NDR|Scuote la testa}} NOn cerchiamo alibi.<br/>'''Ascoltatrice''': Beh, ora devo andare, Erkell mi sta mandando un messaggio segreto...<br/>{{NDR|L'ascoltatrice attacca e Jarod guarda Angela incuriosito e divertito}}
 
*{{NDR|L'ascoltatore psicopatico che ce l'ha con Neil chiama Jarod alla radio}}<br/>'''Jarod''': Immagino che tu sia... Pavlov. Non ti dispiace se ti chiamo Pavlov, vero?<br/>'''Pavlov''': Credo che dovresti chiamarmi "Il signore del Bene e del Male".<br/>'''Jarod''': Oh... Allora il suo destino dipende da te.<br/>'''Pavlov''': E' quel bastardo che l'ha voluto.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Dopo alcuni istanti di silenzio}} Pavlov... ci sei ancora? Non te ne sei andato, vero?<br/>'''Pavlov''': Ha distrutto tutto quello che era importante per me, quindi gli restituirò il favore.<br/>'''Jarod''': Se sei un personaggio così potente, perché non dici chi sei.<br/>'''Pavlov''': No, no. L'anonimato, il vero potere è proprio quello. Chiedilo a Neil. Quel vigliacco lo sa bene. Mi ha pugnalato alle spalle. Ma adesso ho io il coltello dalla parte del manico. Sono io la mannaia che farà giustizia.<br/>'''Jarod''': Abbiamo diritto di vedere in faccia i nostri accusatori.<br/>'''Pavlov''': Oh, che pensiero profondo. Un giorno potresti scriverlo nell'epitaffio di Neil.
 
*{{NDR|Jarod continua a intrattenere gli ascoltatori di Neil}}<br/>'''Jarod''': Il signore del male si aggira fra di noi. Se non riesce a scovarti, colpisce le persone a cui vuoi bene. [...] Amare una persona sarà pure una debolezza, ma è anche la tua forza. Ti fa lottare. Ti aiuta a restare un passo avanti al demone che vuole fiaccarti nell'animo.
 
*{{NDR|Pavlov chiama di nuovo Jarod e stavolta cerca di colpire i suoi sentimenti}}<br/>'''Jarod''': Non sei soltanto un'anima in pena, no... tu sei un uomo solo e disperato, i cui unici compagni sono la rabbia e la malvagità dell'anonimato.<br/>'''Pavlov''': Tu mi sembri molto più solo e disperato di me. Cos'è, ti manca l'amore di mamma e papà? Già...ho sentito la tua storia strappalacrime del rapimento.<br/>'''Jarod''': I miei genitori non sono l'argomento in questione.<br/>'''Pavlov''': No, immagino che loro siano tutta la tua vita! La vita che continui a cercare disperatamente notte e giorno. Quali atroci dubbi devono attanagliare la tua anima...<br/>'''Jarod''': Di che dubbi stai parlando?<br/>'''Pavlov''': Forse i miei genitori hanno perduto le speranze, forse credono che il loro adorato bambino sia morto. O forse non ci sono più. E mentre tu ti arrovelli il cervello e ti affanni a cercarli... loro sono già cibo per vermi.<br/>'''Jarod''': Sai una cosa, Pavlov, quando ti troverò...<br/>'''Pavlov''': Non riuscirai mai a trovarmi. Sono uno dei segreti di Neil. Una contraddizione dentro un paradosso avvolto in un enigma.
 
*{{NDR|Thomas va a trovare Miss Parker al Centro}}<br/>'''Tommy''': Questo posto è molto più protetto di Alcatraz!<br/>'''Parker''': Che sei venuto a fare?<br/>'''Tommy''': Non pensavi quello che hai detto. Non eri tu che parlavi, era tuo padre, è qui dentro che vi fanno diventare insensibili!<br/>'''Parker''': Per te è molto facile, non è vero? Un giorno entri nella mia vita, la smembri come se fosse un immobile da ristrutturare, tieni le parti che preferisci e butti via tutto il resto, nessuna conseguenza, nessun impegno!<br/>'''Tommy''': Se questo non è un impegno, cosa sarei venuto a fare?!<br/>'''Parker''': Io so solamente che il tuo unico legame con il mondo è una casa vuota, una borsa di attrezzi e un vecchio furgone, beh io non ho questa libertà! Ho degli obblighi, dei rapporti con le persone!<br/>'''Tommy''': Hai degli obblighi?! Rapporti con le persone?! Beh, da come l'hai detto sembrerebbero piuttosto intimi. La posta la ricevi chissà dove, il tuo numero non è sull'elenco e non ho mai avuto il piacere di conoscere uno dei tuoi colleghi di lavoro.<br/>'''Parker''': Ho la mia vita.<br/>'''Tommy''': Che ti rifiuti di condividere. Questa non è vita, Parker, è una condanna.<br/>{{NDR|Miss Parker fa per andarsene}}<br/>'''Tommy''': Parker. Ti prego, non farmi lasciare parte della mia vita qui. Ti prego.
 
*{{NDR|Miss Parker risponde al telefono, convinta che sia Tommy, invece la sta chiamando Jarod}}<br/>'''Parker''': Mi dispiace, fra noi due è finita Tommy.<br/>'''Jarod''': No... sono io.<br/>'''Parker''': Jarod... Hai un altro rebus da sottopormi?<br/>'''Jarod''': Volevo solo dirti che Thomas sta vendendo la casa, ma a quanto pare è chiaro che ne avete già parlato.<br/>'''Parker''': Già. Si trasferisce nell'Oregon... e vuole che vada con lui.<br/>'''Jarod''': E allora vai...<br/>'''Parker''': {{NDR|Ridacchia}} Ti piacerebbe, eh? Comunque è troppo tardi.<br/>'''Jarod''': Hai litigato con lui, vero?<br/>{{NDR|Miss Parker non risponde}}<br/>'''Jarod''': Non è questo che vuoi, Miss Parker...<br/>'''Parker''': All'improvviso sapete tutti quello che voglio!<br/>'''Jarod''': Tua madre l'ha sempre saputo. Venne uccisa perché cercava di andarsene dal Centro, voleva portarti il più lontano possibile da lì. E' solo questo che vuole Thomas... Non è una coincidenza.
 
*{{NDR|Neil spiega a Jarod di aver seguito le gesta di un "buon samaritano"}}<br/>'''Neil''': Ho l'impressione che tu sia un uomo molto intelligente. Sai, ho seguito le gesta di un altro uomo intelligente. Un tipo misterioso, che appare all'improvviso in luoghi inaspettati. E aiuta i più deboli e gli indifesi.<br/>{{NDR|Neil dà a Jarod una cartella che contiene ritagli di giornale che parlano di lui}}<br/>'''Neil''': Credi che avrei detto i miei segreti a uno qualsiasi?<br/>'''Jarod''': Perché non mi hai smascherato alla radio?<br/>'''Neil''': No. No, la mia specialità sono gli intrighi sporchi.
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*{{NDR|Il simulatore, furioso, urla addosso al Dr. Spence}}<br/>{{NDR|Jarod prende delle foto da una cartella e iniziando a gettarle addosso all'uomo legato}}<br/>'''Jarod''': Guarda, foto di cavie umane da laboratorio. Gente che hai deciso che non doveva conoscere la verità. Cavie umane, porcellini d'india, topi di laboratorio, persone!<br/>'''Pavlov''': Sono stato in prigione sette anni per questo!<br/>'''Jarod''': Tu non sai cosa significa sentirsi imprigionati! Spesso la prigione più terribile è quella che si deve affrontare quando ci si sveglia ogni mattina! Quando credi di vivere libero e invece sei seguito, braccato!
 
*{{NDR|Dato che Spence è diabetico, Jarod ha organizzato un modo per farlo confessare}}<br/>'''Jarod''': Solo una di quelle siringhe contiene insulina, le altre due una sostanza sperimentale che può rivelarsi letale. Ma quello che può funzionare sulle cavie del Dr. Spence... può funzionare anche per lui... {{NDR|Mangia una barretta di cioccolato}} Zucchero... mmm, che buono!<br/>'''Pavlov''': Tu sei un pazzo!<br/>'''Jarod''': Prova a fare 1-2-3, può darsi che indovini! Ma in tutta franchezza le probabilità che indovini sono piuttosto scarse... In bocca al lupo, eh?
 
*{{NDR|Dopo aver detto la verità, il Dr. Spence vorrebbe la sua iniezione di insulina}}<br/>'''Pavlov''': Qualche contiene l'insulina?<br/>'''Jarod''': Tutte e tre. Io non sono quello che pensi tu. Goditi il formaggio.<br/>{{NDR|Jarod gli fa sentire la conversazione registrata pochi istanti prima}}<br/>'''Jarod''': Neil sarà contento. Ti immagini che indici d'ascolto?!
 
*{{NDR|Miss Parker torna da Thomas e gli confessa le sue paure}}<br/>'''Thomas''': E' forse un sì?<br/>'''Parker''': Ci sono cose di me... che tu devi sapere prima di rendermi... parte della tua vita.<br/>'''Thomas''': Senti, io non credo...<br/>{{NDR|Miss Parker lo blocca}}<br/>'''Parker''': Avevi ragione. Non... non ero io a parlare. Non sono stata me stessa per tanto tempo e adesso... amandoti... me ne sono resa conto. Ci sono alcune cose di me... veramente molto oscure.<br/>'''Thomas''': E hai paura che se io venissi a saperle non le accetterei? Ascolta... se c'è qualcosa che non va, vedremo di sistemarla insieme. Sono un restauratore, ricordi?<br/>{{NDR|Ridono entrambi}}<br/>'''Parker''': Farai di me il tuo nuovo progetto?<br/>'''Thomas''': Sì, un progetto che non venderò mai.
 
*{{NDR|Neil è tornato alla radio e fa un ultimo saluto a Jarod, che lo ascolta dalla macchina}}<br/>'''Neil''': Prima o poi tutti arriviamo a delle tappe fondamentali della nostra vita. Come molti di voi sanno, recentemente ne ho raggiunta una molto importante. E ci sono arrivato grazie ad un nuovo amico. So che in questo momento mi ascolti. Tieni gli occhi aperti e non fermarti mai. Perché un giorno, lungo la strada, troverai la tua meta. Buonanotte, Chicago.