Simone Weil: differenze tra le versioni

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*Da molto tempo esisteva una stretta complicità fra il figlio del commerciante di tessuti di lana che visse ad Assisi all'inizio del XIII secolo {{NDR|[[Francesco d'Assisi|San Francesco]]}} e la sindacalista rivoluzionaria, fra il fondatore della fraternità francescana e la professoressa di filosofia che nel XX secolo, fra le due guerre mondiali, chiede una risposta all'interrogativo posto dall'esistenza del dolore umano. ([[Georges Hourdin]])
*E anche Simone Weil<ref>In risposta alla domanda su quali scrittori viventi fossero più importanti per lui.</ref> – a volte i morti sono più vicini a noi dei vivi. ([[Albert Camus]])
*In questi cinquant'anni dalla sua morte ella ha continuato a essere oggetto di disprezzo e di adorazione, di benevolenza e di scherno. È nota la frase con cui [[Charles de Gaulle]] la liquidò: «Elle est folle!». [[Papa Paolo VI]] affermò che la sua era una delle tre influenze decisive della sua vita. [[Thomas Stearns Eliot|T.S. Eliot]] la considerava un genio, e [[Graham Greene]] vide in lei un'impetuosa adolescente. [[George Steiner]] l'ha trovata «perversa» e [[Malcolm Muggeridge]] ne ha parlato come di una delle «luci nelle nostre tenebre». Compare in innumerevoli libretti di devozione, e in un libro lungo, veemente, è stata paragonata a [[Adolf Hitler|Hitler]]. Di reazioni, giudizi e impressioni come queste se ne possono citare all'infinito; la massa di letteratura che la riguarda sta minacciando di sfuggire di mano. ([[Thomas R. Nevin]])
*La santa degli esclusi. ([[André Gide]])
*Lei aveva il dono di pronunciar parole con significato umano illimitato. ([[Joë Bousquet]])
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*[[Pietro Citati]], ''Ritratti di donne'', Rizzoli, Milano, 1992. ISBN 88-17-66276-3
*Roberto Esposito, ''L'origine della politica: Hannah Arendt o Simone Weil?'', Donzelli, Roma, 1996. ISBN 88-7989-275-4 ([http://books.google.it/books?id=PFNpN5l_jCEC&pg=PA0 Anteprima su Google Libri])
*[[Thomas R. Nevin]], ''Simone Weil: Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare'', traduzione di Giulia Boringhieri, Bollati Boringhieri, Torino, 1997. ISBN 88-339-1056-3
*Simone Weil, ''Attesa di Dio'', traduzione di Orsola Nemi, Rusconi, Milano, 1972.
*Simone Weil, [[Joë Bousquet]], ''Corrispondenza'', a cura di Adriano Marchetti, SE, Milano, 1994. ISBN 88-7710-625-5