Discussione:Platone: differenze tra le versioni

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"La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia."
Siete sicuri che Platone abbia detto una frase simile???
Insomma è risaputo che Platone condannava l'Arte in tutte le sue forme (a parte un particolare tipo di musica) e quindi la Poesia è tra queste.
Diceva che appunto è Imitazione di Imitazione e che quindi non solo distraeva il pensatore dalla vera ricerca Filosofica ma che era addirittura "pericolosa" in quanto poteva addirittura sviarlo...
Controllate se ne avete la fonte e sappiatemi dire...
:Solito problema: manca la [[Aiuto:Indicazioni bibliografiche|fonte]], e nessuno può verificare. Non so risponderti--[[Utente:Gacio|Gacio]] [[Discussioni utente:Gacio|<small>dimmi</small>]] 20:22, 14 apr 2007 (UTC)
::Comunque mi pare molto vagamente di ricordare qualcosa di simile (non so però se detto da Platone). Vedo di informarmi... [[Utente:Nemo|Nemo]] 22:30, 14 apr 2007 (UTC)
 
==Citazioni da controllare==
 
Trattandosi di una voce in vetrina, sposto qui due citazioni che aveva [http://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Platone&action=historysubmit&diff=370237&oldid=368485 inserito] Francescorussig. La prima perché appare mal trascritta; la seconda perché riporta una premessa di cui non si capisce il senso. Inoltre non ci sono i punti in fondo alle citazioni, quindi non è chiaro se le frasi proseguano o no. --[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|scrivimi]]) 19:44, 5 dic 2011 (CET)
*la [[memoria]], che si combina con le [[sensazioni]], e le [[affezioni]], che esistono in relazione a esse, sembrano quasi scrivere(''grafein'') discorsi nelle nostre anime (''Filebo'', citato in ''Qabbalah visiva'', di [[Giulio Busi]], Einaudi, 2005, pag.21)
*Poni che nelle nostre anime ci sia una massa di [[cera]], in uno più grande, in un altro più piccola, e in uno di cera più pura, in un altro di cera più sudicia e più dura, in alcuni invece, più umida, e in altri, infine, di giusta consistenza (''Teeteto'' da ''Quis rerum divinarum heres sit'' di [[Filone di Alessandria]], citato in ''Qabbalah visiva'', di Giulio Busi, Einaudi, 2005, pag.20)
 
--[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|scrivimi]]) 19:44, 5 dic 2011 (CET)
 
 
==Citazioni da stabilire==
Il "Dio che sempre geometrizza" di Plutarco si trova nelle sue Questioni conviviali (Quæst. conv. VIII,2) {{non firmato|2.224.120.51|11:05, 4 lug 2012‎}}
 
==Senza fonte==
*Chi sa propriamente definire e dividere deve essere considerato un [[dio]].
*[[Dio]] geometrizza sempre. (citato da [[Plutarco]])
*Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l'inclinazione naturale.
*Il bello è lo splendore del Vero.
*L'[[amore]] è una grave malattia mentale.
*L'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all'inizio del suo viaggio.
*La [[matematica]] è come la dama: è adatta ai giovani, non troppo difficile, divertente, e senza pericoli per lo [[stato]].
*La [[poesia]] si avvicina alle verità essenziali più della storia.
*La musica fa bene al cuore e all'anima.
*Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti.
*Non è degno del nome dell'[[uomo]] colui che non sa che la diagonale di un quadrato è incommensurabile con il suo lato.
*Oligarchia: un governo basato sul valore della proprietà, nel quale i ricchi detengono il potere e i poveri ne sono privati.
*Pare che la [[verità]] indichi il vagabondare di Dio.
*Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della [[luce]].
*Rimangono ancora tre tipi di studio adatti per l'uomo libero. L'aritmetica è uno di essi.
*Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione.
*Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
*Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un'altra che fa, e una terza che imita le prime due.
 
== Citazione di Fulton J. Sheen ==
 
La "citazione su" di Fulton J. Sheen ("Ai piedi del Cristo si apprende ciò che Platone non poté insegnare e ciò che Socrate non imparò mai") mi sembra poco pertinente. Il soggetto è Cristo, mentre Platone e Socrate vengono menzionati solo come esempi della saggezza precedente a Cristo. --[[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|scrivimi]]) 16:54, 7 giu 2013 (CEST)
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