Occhio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
KkyBot (discussione | contributi)
m correzioni minori using AWB
+2
Riga 17:
*Gli occhi sono testimoni più precisi delle orecchie. ([[Eraclito]])
*Gli occhi stanchi di pianto sono i più degni di riposarsi nella contemplazione del cielo. ([[Ambrogio Bazzero]])
*I dolori degli occhi sono rimossi dal bere vino puro, dai bagni, dai fomenti, dal salasso, dai purganti. ([[Ippocrate]])
*I moti rapidi ed inquieti degli occhi, uniti alle lagrime involontarie e taciturne, sono i più sicuri attestati della sensibilità, e della compassione. ([[Domenico Cirillo]])
*I nostri occhi controllano gli altri; raramente penetrano in noi stessi. ([[Karekin I]])
*Il volto è lo specchio della [[mente]], e gli occhi senza parlare confessano i segreti del [[cuore]]. ([[Sofronio Eusebio Girolamo]])
*In caso di dolore agli occhi, dare a bere vino puro, bagnare con molta acqua e salassare. ([[Ippocrate]])
*In una donna noto subito gli occhi. Specie se ha le tette grosse. (''[[Rat-Man]]'')
*L'essenziale è invisibile agli occhi. ([[Antoine de Saint-Exupéry]])
Line 33 ⟶ 35:
*''O solitaria rete in riva ai laghi | che ragni<ref>''Ragnare'' da ''ragna'' (o ''tramaglio''), tipo di rete per l'uccellagione.</ref> il fior dell'acqua di sorrisi! | Quel pallore di cieli uccisi | negli occhi imbrillantati e vaghi''. ([[Corrado Govoni]])
*Paggio Fernando, perché mi guardi e non favelli? Guardo i tuoi occhi che son tanto belli. ([[Giuseppe Giacosa]])
* ''Persona'' è forse il capolavoro assoluto di Bergman. Gioco di parole attraverso i volti, sovrimpressioni di volti. Non di occhi, la sovrimpressione degli occhi dà un unico occhio, la sovrimpressione dei volti produce due volti: accostati, una nuova figura. ([[Enrico Ghezzi]], dalla presentazione del film Persona nella trasmissione Fuori Orario del febbraio 1994 in onda su RAI 3)
*Quando gli occhi dicono una cosa e la bocca un'altra, l'uomo avveduto si fida del linguaggio dei primi. ([[Ralph Waldo Emerson]])
*Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come ha fatto all'altro; frattura per frattura, occhio per occhio, [[dente]] per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro. ([[Bibbia|Bibbia, ''Levitico'']])