Ergo Proxy: differenze tra le versioni
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*È tutto così innaturale. Un uomo che viveva in una stanza così vuota... Vincent Law, quali pensieri affollavano la tua mente? Cos'è che hai cercato a costo di sfidare la morte? ('''Re-L Mayer''')
*Le varie cose che erano lì, non erano ne città, ne chiese, ne fiumi, ne colore, ne ombra. [...] Carta d'identità da immigrato, dopotutto sempre inadeguato. [...] Senza muovermi assolutamente sentivo penetrarmi dolcemente in corpo un grande ritmo indescrivibile. L'azzurro del cielo. La melanconia di questo momento. [...] Era un sogno. [...] Nella mia mente non so cosa sia successo e non ho parole per esprimerlo, ma [...] quello è stato il momento, l'attimo ineffabile in cui senti che in te qualcosa si è sopito e qualcos'altro si è desdato. Nel mondo che da lui aveva avuto origine gli uomini potevano diventare qualunque cosa, sono le parole di [[Joë Bousquet]]. ('''Hoody''')
*'''Hoody''': Sono certo che la città conservi ancora la sua bellezza.<br />'''Vincent''': Quella città è tutta una sporca menzogna!<br />'''Hoody''': La bugia
*Ho visto un sacco di cose, ho fatto tante, tantissime domande, so un sacco di cose! Pazzesco, vero Vince? ('''Pino''')
*Loro sono demoni partoriti dalla Terra impazzita. ('''Hoody''' parlando dei proxy)
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*'''Daedalus''': Io penso che l'esistenza del proxy rappresentasse per la città di Rom-Do un qualcosa che si potrebbe definire come una forza vitale.<br />'''Re-L''': Quindi, non è un mostro... è qualcos'altro.<br />'''Daedalus''': Si. In effetti è più una sorta di divinità, si può definire come... la chiave che ci permette di sopravvivere in questo mondo devastato.
*Un'esistenza chiave che permette a noi uomini di vivere, ecco cos'è il proxy. ('''Re-L Mayer''')
*'''Re-L''': {{NDR|parlando del proxy}} Non so
*Completamente solo, a chi è rimasto in vita non resta che il tempo per ricordare. Anche se cerco in tutti i modi di dimenticare, una memoria che non riesco ad evocare persiste nella mia testa; ma cos'è? Cosa c'è dentro di me? Anche se lo scoprissi... cosa me ne farei? Cosa me ne farei ora che sono rimasto solo? {{NDR|pensando a Re-L}} Probabilmente non la rivedrò più... per questo dovrei dimenticare e invece... non riesco a dimenticare quel viso. ('''Vincent Law''')
*Cose belle, cose che vengono, cose che si muovono, cose tristi, cose felici, cose da sole, cose in coppia, cose che brillano. ('''Pino''', prologo all'8° episodio)
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*'''Pino''': Ma per quale ragione state combattendo contro gli Autoreiv signore?<br />'''Patecatl''': Vuoi sapere il motivo? Sul campo di battaglia un dubbio del genere può rivelarsi fatale.
*Noi uomini non abbiamo altra scelta che vincere. ('''Comandante Patecatl''')
*Non so
*Che io sia il dio della morte? Quando io sono presente scorre sempre il sangue. Tutti muoiono. ('''Vincent Law''')
*A poco a poco si vede, a poco a poco si sente, a poco a poco si fa forte. Dappertutto. E al termine dello spasimo, alla fine, il padrone arriva insieme alla luce della Luna che emerge nelle tenebre. Lentamente... arriva. A poco a poco, a poco a poco, a poco a poco, a poco a poco, a poco a poco, a poco a poco, a poco a poco, a poco a poco, a poco a poco... [...] posso sentire il battito dell'inizio. Insieme alla luce della Luna che emerge dalle tenebre ci concede il tempo assoluto. Il battito dell'inizio... al termine dello spasimo... alla fine il padrone arriva, alla luce della Luna [...] Senex, l'Emissario della Luna. [...] Il battito della battaglia risuona, è una melodia ridondante, una melodia che annuncia la nascita di un mondo nuovo. Il padrone arriva, insieme alla luce della Luna che emerge dalle tenebre. Che bellezza... [...] dopo la battaglia concederà al nostro mondo nient'altro che la morte assoluta. ('''Mayahuel''')
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*Benvenuto qui nel luogo dove sorge il sole. ('''Kazkis Hauer''' a Vincent Law)
*In guerra ci sono sempre vincitori e vinti, è una questione di vita o di morte, e non c'è mai stata guerra che sia iniziata senza che lo si sapesse. ('''Kazkis Hauer''')
*'''Kazkis''': La guerra non ha alcun senso, la distruzione invece ha un suo senso. [...]
*Se la mia amata Asura è il Sole, Halos è la Luna. ('''Kazkis Hauer''')
*Quindi è a Monad, è proprio a lei che hai consegnato tutti i tuoi ricordi. Qualcuno può sopravvivere dopo aver assorbito così tante informazioni? Pur sapendo questo lei ha accettato. Lei ti amava. Però nel mostrarti il suo amore inesorabilmente Monad ti ha perso. No, non è solo Monad ad averti perso; tu stesso hai perso il tuo io. Cancellare i ricordi scolpiti in sé nel proprio corpo significa perdere il proprio io. ('''Kazkis Hauer''' a Vincent Law)
*Novantasette conigli, novantotto conigli, novantanove conigli, cento conigli! Bene! Ora che ho contato fino a cento me ne vado lasciando Vince! {{NDR|pausa}} Mmmh... ancora cinquanta: centouno congli, centodue conigli, cenottre conigli... ('''Pino''')
*Tu che hai perso la tua missione e colei che ami
*'''Kazkis''': {{NDR|in punto di morte}} te lo chiedo ancora una volta, tu sei l'Emissario di che cosa?<br />'''Vincent''': {{NDR|piangendo}} Il mio nome è Ergo Proxy. Io sono l'Emissario della Morte.
*Chi vaga nelle tenebre è alla ricerca della luce ma quando vi giunge distoglie gli occhi
*'''Pino''': Vince! Ma, sei ferito?<br />'''Vincent''': No, non è il mio sangue.<br />'''Pino''': Ah, è dell'altro te. Di quell'altro Vince che non è affatto Vince, vero? {{NDR|lo abbraccia}} bentornato.<br />'''Vincent''': Quindi tu... lo sapevi? [...] Tu non hai avuto paura... di me?<br />'''Pino''': Paura? Ma tu mi hai sempre aiutato Vince!
*Anche se non si vede nulla qualcosa ha iniziato a muoversi nel momento in cui noi due abbiamo lasciato Rom-Do. ('''Vincent Law''')
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*Da un'occhiata a questo incantevole mondo privo del superfluo. Noi tutti veniamo prodotti in quanto ingranaggi di questo paradiso e c'è concesso di esistere per portare a termine una ragione che ci è assegnata a priori. Ma lui, Daedalus Yumeno, ha perso in un colpo solo la sua raison d'être, il proxy e Re-L Mayer. In altre parole: un ingranaggio rotto. ('''Raul Creed''')
*Noi sappiamo troppo poco, dunque dobbiamo pensare. ('''Il Collettivo''')
*'''Raul''': Il Reggente non risponde mai alle domande, si limita a porle.
*{{NDR|Re-L sogna di dialogare con la se stessa bambina}}<br />'''Re-L bambina''': Giochiamo per sempre?<br />'''Re-L adulta''': Impossibile.<br />'''Re-L bambina''':
*Ai confini del mondo avvolto di bianco compare il passato che era stato abbandonato, colui che continua il suo viaggio ai confini dell'oblio vede alle spalle i due destini che si incrociano nuovamente. ('''Re-L Mayer''', prologo al 11° episodio)
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*Tutto quello che cerchi durante il viaggio della tua esistenza è innanzitutto sempre dentro di te, è così che vanno le cose, sai. ('''J. J.''')
*Non bisogna aver fretta. Come nella preparazione del the, è il tempo di infusione a rendere più profondo l'aroma, non bisogna cercare quello che si desidera tutto in una volta. ('''J. J.''')
*
*{{NDR|Proxy One, con l'aspetto di Ergo, appare in un allucinazione di Vincent}}<br /> '''Vincent''': Ma chi sei!?<br />'''Proxy One''': Non sono nessuno, se anche fossi qualcuno l'uomo non potrebbe comprendere, e anche se lo facesse non potrebbe comunicarlo a chi lo circonda.<br />'''Vincent''': Dev'essere un sogno!<br />'''Proxy One''': Non può essere un sogno, Vincent Law. Osservato dagli altri io sono parte del mondo, ma dal mio punto di vista che guardo il mondo, io non ci sono. Io sono colui che guarda il mondo e allo stesso tempo sono il punto di vista che crea il mondo stesso. Io non posso appartenere a questo mondo, questa è una verità di principio. [...] Io non appartengo al mondo, questo è il limite del mio io ed è la linea di demarcazione tra me e il mondo. [...] Non è vero, non è "penso, dunque sono". [...] Si. La risposta è "penso, dunque sei"... ma probabilmente non te lo ricordi.<br />'''Vincent''': Aspetta, allora devi dirmelo! Rispondi, cos'è quel mostro? Cos'è il proxy!?<br />'''Proxy One''': [...] Sei tu. [...] Sei proprio tu, Vincent. [...] Cerca di ricordare, Ergo Proxy!<br />'''Vincent''': No! Io sono Vincent Law!<br />[...]<br />'''Proxy One''': [...] Ah, ah, ah, ah! Allora prova a dirmi chi sei veramente!<br />'''Vincent''': Io, dopo essere immigrato a Rom-Do ho trovato lavoro al centro di smaltimento Autoreiv.<br />'''Proxy One''': E prima di questo?<br />'''Vincent''': Ho cercato lavoro al distretto immigrati temporaneo FG e li ho incontrato per la prima volta... Re-L.<br />'''Proxy One''': E prima?<br />'''Vincent''': Prima di immigrare a Rom-Do vivevo a Mosk, la città è stata distrutta in seguito ad un incidente misterioso, era uno scenario orribile.<br />'''Proxy One''': E prima di questo?<br />'''Vincent''': Stavo a Mosk.<br />'''Proxy One''': E cosa ci facevi li?<br />'''Vincent''': Sto pensando. Non riesco a ricordare.<br />'''Proxy One''': Questo ti accade
*'''J. J.''': È necessario saper accettare altrimenti si finisce per vagare in un mondo di tenebre perdendo di vista le cose importanti.<br />'''Vincent''': L'ho già accettato da molto tempo.<br />'''J. J.''': Questo è lodevole! Ma si può sapere cosa hai accettato, viaggiatore?<br />'''Vincent''': Io mi sono semplicemente perso! Tutto quà!<br />'''J. J.''': {{NDR|applaudendo}} Ben fatto, allora è giunto il momento di indicarti la strada Vincent Law. No, Ergo Proxy.
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*'''Re-L''': Pettinami i capelli, almeno questo lo saprai fare, no? {{NDR|pausa}} Hey, tu, non mi hai sentito?<br />'''Pino''': Ma io adesso stò leggendo un libro!
*Chiunque esso sia, un padrone è sempre un padrone. ('''Iggy''')
*'''Iggy''': Mi hai fatto come volevi tu! Anche questo modo di parlare, lo hai impostato tu, secondo i tuoi gusti!<br />'''Re-L''': Maledetto! [...] Quindi alla fine, alla fine mi hai ingannato, non è così Iggy? [...]
*'''Pino''': Io lo capisco, sai, che questa qui è la tristezza.<br />'''Re-L''': [...] Forse ti senti triste per aver conosciuto la tristezza?<br />'''Pino''': {{NDR|scuote il capo}} Forse sono solo fortunata.<br />'''Re-L''':
*"Specchio, specchio delle mie brame" la battuta della celebre favola ci invita alla fonte delle illusioni. La superficie increspata dalle onde riflette il viso di qualcuno che assomiglia a te. ('''Re-L Mayer''', prologo al 14° episodio)
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*Quando ero piccola, pensavo che se io fossi morta il mondo sarebbe svanito... Che idea infantile, non potevo tollerare che il mondo potesse continuare ad esistere senza di me. ('''Re-L Mayer''')
*Io sono io, e non qualcun altro. Ricordo bene che questo, mi sembrava incredibile. La mia memoria non è affidabile ma sono certo... Di questo antico ricordo. ('''Vincent Law''')
*'''Pino''': Che ne sarà di Re-L?<br />'''Doppelgänger''': Re-L non c'è più. Ora sarà tutto più facile.<br />'''Pino''': Ma cen'è un'altra.<br />'''Doppelgänger''': Cosa stai dicendo?<br />'''Pino''': Anche di Vince cen'è un altro, sai?<br />'''Doppelgänger''': Di Vince cen'è uno solo: io. Quello che ha mangiato ciò che hai cucinato tu, il Vince che ti vuole bene.<br />'''Pino''': Quello che ha mangiato ciò che ho cucinato io è l'altro Vince. Ci sono due Vince e ci sono anche due Re-L, sai? Chissà
*'''Re-L''': Mi hai salvato tu Autoreiv?<br />'''Pino''': Ero in pensiero, sai?<br />'''Re-L''': Le coordinate da qui, quali sono?<br />'''Pino''': Dunque... da Rom-Do sono un milione, due, uno, ottomila, set-<br />'''Re-L''': Ora basta così! Sei quella vera.
*Non c'è mondo nell'universo che possa accettarci. Questo è lo scenario che ho sempre visto io: sempre da solo, senza nessuno con cui parlare... per questo non capisco: perché io sono io, e non qualcuno che la gente ama? ('''"Doppelgänger" Proxy''')
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