Cvetan Todorov: differenze tra le versioni

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*Il [[passato]] è fruttuoso non quando serve a nutrire il [[risentimento]] o il trionfalismo ma quando il suo gusto amaro ci porta a trasformarci. (da ''L'uomo spaesato'', Donzelli, Roma, 1997, p. 49)
*Il viaggiatore aveva un pregiudizio favorevole nei confronti di popoli di contrade lontane e cercava di descriverli ai suoi compatrioti; [...] ora l'uomo moderno è incalzato. Il turista farà quindi, un'altra scelta: le cose, e non più gli esseri umani, saranno oggetto della sua predilezione: paesaggi, monumenti, rovine… Il turista è un visitatore frettolosofrettoloso… …nonnon solo perché l'uomo moderno lo è in generale, ma anche perché la visita fa parte delle sue vacanze e non della sua vita professionale; i suoi spostamenti all'estero sono limitati entro le sue ferie retribuite. La rapidità del viaggio costituisce già una ragione della sua preferenza per l'inanimato rispetto all'animato: la conoscenza dei costumi umani, diceva Chateaubriand, richiede tempo. Ma c'è un'altra ragione per questa scelta: l'assenza di incontri con soggetti differenti, è molto riposante, poiché non mette mai in discussione la nostra identità; è meno pericoloso osservare cammelli che uomini. (da ''Noi e gli altri'', ''L'Esotico'', Torino, 1991)
*Le pagine meno [[gloria|gloriose]] del nostro passato sarebbero le più istruttive se solo accettassimo di leggerle per intero. (citato in Laura Centemeri, ''Ritorno a Seveso: il danno ambientale, il suo riconoscimento e la sua riparazione'', Bruno Mondadori, 2006, p. 1)
*Il progresso tecnologico non comporta una superiorità sul piano dei valori morali e sociali (né una condizione di inferiorità). (da ''La conquista dell'America'', Einaudi, Torino, 1992, p. 306)