Maria Giuseppa Guacci: differenze tra le versioni
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== Citazioni di Maria Giuseppa Guacci ==
*Bisogna dunque contare dal diciannovesimo anno il cominciamento degli studi miei, e nemmeno liberamente, imperocché dovevo far sempre da copista al mio povero babbo, e per me non rimaneva che la notte. (citato in P. Papa, ''Giuseppina Guacci Nobile ed un suo carteggio inedito'', in ''Rivista contemporanea'', 3−5−6 1888)
*{{NDR|Parlando del padre}} Essendo fatto della buona pasta antica, la quale ora del tutto è perduta, nulla pose mente all'educazione delle sue figliole, sicuro che potesse essere assai ad esse il fare di cucina, e
*Quando la maggior parte delle madri sarà sufficiente all'educazione dei figli, la società cambierà aspetto. (citato in A. Balzerano, ''Giuseppina Guacci Nobile nella vita,
*Sentirsi piena di idee nobilissime e non poter vestirle di parole perché la cucina vi aspetta è uno strazio che voi non avete provato e non proverete mai, spero. (da lettera di Maria Giuseppa Guacci a Irene Ricciardi)
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== Citazioni su Maria Giuseppa Guacci ==
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