Papa Francesco: differenze tra le versioni

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====[http://www.news.va/it/news/testo-integrale-con-le-risposte-di-papa-francesco Veglia di Pentecoste], ''Radio Vaticana'', 19 maggio 2013====
*Il [[martirio]] non è mai una sconfitta; il martirio è il grado più alto della testimonianza che noi dobbiamo dare.
*Io ho avuto la grazia di crescere in una famiglia in cui la fede si viveva in modo semplice e concreto; ma è stata soprattutto mia nonna, la mamma di mio padre, che ha segnato il mio cammino di fede. Era una donna che ci spiegava, ci parlava di Gesù, ci insegnava il Catechismo. Ricordo sempre che il Venerdì Santo ci portava, la sera, alla processione delle candele, e alla fine di questa processione arrivava il “Cristo"Cristo giacente”giacente", e la nonna ci faceva – a noi bambini – inginocchiare e ci diceva: “Guardate"Guardate, è morto, ma domani risuscita”risuscita". Ho ricevuto il primo annuncio cristiano proprio da questa donna, da mia nonna! È bellissimo, questo! Il primo annuncio in casa, con la famiglia! E questo mi fa pensare all’amoreall'amore di tante mamme e di tante nonne nella trasmissione della fede. Sono loro che trasmettono la fede. Questo avveniva anche nei primi tempi, perché san Paolo diceva a Timoteo: “Io"Io ricordo la fede della tua mamma e della tua nonna”nonna". Tutte le mamme che sono qui, tutte le nonne, pensate a questo! Trasmettere la fede. Perché Dio ci mette accanto delle persone che aiutano il nostro cammino di fede. Noi non troviamo la fede nell’astrattonell'astratto; no! E’E' sempre una persona che predica, che ci dice chi è Gesù, che ci trasmette la fede, ci dà il primo annuncio. E così è stata la prima esperienza di fede che ho avuto.
*I Profeti di Israele dicevano che il Signore è come il fiore di mandorlo, il primo fiore della Primavera. Prima che vengano gli altri fiori, c’èc'è Lui: Lui che aspetta. Il Signore ci aspetta. E quando noi Lo cerchiamo, troviamo questa realtà: che è Lui ad aspettarci per accoglierci, per darci il suo amore. E questo ti porta nel cuore uno stupore tale che non lo credi, e così va crescendo la fede! Con l’incontrol'incontro con una persona, con l’incontrol'incontro con il Signore. Qualcuno dirà: “No"No, io preferisco studiare la fede nei libri!". E’E' importante studiarla, ma, guarda, questo solo non basta! L’importanteL'importante è l’incontrol'incontro con Gesù, l’incontrol'incontro con Lui, e questo ti dà la fede, perché è proprio Lui che te la dà!
*Si può pensare che l’l'[[evangelizzazione ]]dobbiamo programmarla a tavolino, pensando alle strategie, facendo dei piani. Ma questi sono strumenti, piccoli strumenti. L’importanteL'importante è Gesù e lasciarsi guidare da Lui.
 
====[http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/september/documents/papa-francesco_20130920_associazioni-medici-cattolici_it.html Ai partecipanti all'Incontro promosso dalla Federazione Internazionale delle Associazione dei medici Cattolici, 20 settembre 2013]====
*Una diffusa mentalità dell’utiledell'utile, la “cultura"cultura dello scarto”scarto", che oggi schiavizza i cuori e le intelligenze di tanti, ha un altissimo costo: richiede di eliminare esseri umani, soprattutto se fisicamente o socialmente più deboli. La nostra risposta a questa mentalità è un “sì”"sì" deciso e senza tentennamenti alla vita.
*La credibilità di un sistema sanitario non si misura solo per l’efficienzal'efficienza, ma soprattutto per l’attenzionel'attenzione e l’amorel'amore verso le persone, la cui vita sempre è sacra e inviolabile.
*Ogni bambino non nato, ma condannato ingiustamente ad essere abortito, ha il volto di Gesù Cristo, ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato ha sperimentato il rifiuto del mondo. E ogni anziano, anche se infermo o alla fine dei suoi giorni, porta in sé il volto di Cristo. Non si possono scartare, come ci propone la “cultura"cultura dello scarto”scarto"! Non si possono scartare!
 
====[http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/october/documents/papa-francesco_20131025_plenaria-famiglia_it.html Ai partecipanti alla Plenaria del Pontificio Consiglio della Famiglia, 25 ottobre 2013]====
*Il [[matrimonio]] è come se fosse un primo sacramento dell’umanodell'umano, ove la persona scopre se stessa, si auto-comprende in relazione agli altri e in relazione all’amoreall'amore che è capace di ricevere e di dare. L’amoreL'amore sponsale e familiare rivela anche chiaramente la vocazione della persona ad amare in modo unico e per sempre, e che le prove, i sacrifici e le crisi della coppia come della stessa famiglia rappresentano dei passaggi per crescere nel bene, nella verità e nella bellezza. Nel matrimonio ci si dona completamente senza calcoli né riserve, condividendo tutto, doni e rinunce, confidando nella Provvidenza di Dio.
*La [[famiglia]] è il motore del mondo e della storia. Ciascuno di noi costruisce la propria personalità in famiglia, crescendo con la mamma e il papà, i fratelli e le sorelle, respirando il calore della casa. La famiglia è il luogo dove riceviamo il nome, è il luogo degli affetti, lo spazio dell’intimitàdell'intimità, dove si apprende l’artel'arte del dialogo e della comunicazione interpersonale.
*La [[famiglia]] non è la somma delle persone che la costituiscono, ma una «comunità di persone». E una comunità è di più che la somma delle persone. E’E' il luogo dove si impara ad amare, il centro naturale della vita umana. E’E' fatta di volti, di persone che amano, dialogano, si sacrificano per gli altri e difendono la vita, soprattutto quella più fragile, più debole.
 
===Omelie===
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====''[http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20131004_omelia-visita-assisi_it.html Omelia nella Santa Messa presieduta nella Visita pastorale ad Assisi], 4 ottobre 2013''====
*''Chi segue Cristo, riceve la vera pace, quella che solo Lui, e non il mondo, ci può dare''. [[San Francesco]] viene associato da molti alla pace, ed è giusto, ma pochi vanno in profondità. Qual è la pace che Francesco ha accolto e vissuto e ci trasmette? Quella di Cristo, passata attraverso l’amorel'amore più grande, quello della Croce. E’E' la pace che Gesù Risorto donò ai discepoli quando apparve in mezzo a loro. La pace francescana non è un sentimento sdolcinato. Per favore: questo san Francesco non esiste! E neppure è una specie di armonia panteistica con le energie del cosmo... Anche questo non è francescano! Anche questo non è francescano, ma è un’ideaun'idea che alcuni hanno costruito! La pace di san Francesco è quella di Cristo, e la trova chi “prende"prende su di sé”sé" il suo “giogo”"giogo", cioè il suo comandamento: ''Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato''. E questo giogo non si può portare con arroganza, con presunzione, con superbia, ma solo si può portare con mitezza e umiltà di cuore.
*Il Crocifisso non ci parla di sconfitta, di fallimento; paradossalmente ci parla di una morte che è vita, che genera vita, perché ci parla di amore, perché è l’Amorel'Amore di Dio incarnato, e l’Amorel'Amore non muore, anzi, sconfigge il male e la morte. Chi si lascia guardare da Gesù crocifisso viene ri-creato, diventa una «nuova creatura».
 
==''Lumen Fidei''==
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* È impossibile credere da soli. La fede non è solo un'opzione individuale che avviene nell'interiorità del credente, non è rapporto isolato tra l'"io" del fedele e il "Tu" divino, tra il soggetto autonomo e Dio. Essa si apre, per sua natura, al "noi", avviene sempre all'interno della comunione della Chiesa.
*La trasmissione della fede avviene in primo luogo attraverso il Battesimo. Potrebbe sembrare che il Battesimo sia solo un modo per simbolizzare la confessione di fede, un atto pedagogico per chi ha bisogno di immagini e gesti, ma da cui, in fondo, si potrebbe prescindere.
* La fede ci insegna a vedere che in ogni uomo c’èc'è una be­nedizione per me, che la luce del volto di Dio mi illumina attraverso il volto del fratello.
* Senza un amore affidabile nulla potrebbe tenere veramente uniti gli uomini. L’unitàL'unità tra loro sarebbe concepibile solo come fondata sull’utilisull'utili­tà, sulla composizione degli interessi, sulla paura, ma non sulla bontà di vivere insieme, non sulla gioia che la semplice presenza dell’altrodell'altro può suscitare.
* Non facciamo­ci rubare la speranza, non permettiamo che sia va­nificata con soluzioni e proposte immediate che ci bloccano nel cammino, che frammentano il tempo, trasformandolo in spazio. Il tempo è sem­pre superiore allo spazio. Lo spazio cristallizza i processi, il tempo proietta invece verso il futuro e spinge a camminare con speranza.
* Al centro della fede biblica, c’èc'è l’amorel'amore di Dio, la sua cura concreta per ogni persona, il suo disegno di salvezza che abbraccia tutta l’umanil'umani­tà e l’interal'intera creazione e che raggiunge il vertice nell’Incarnazionenell'Incarnazione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo. Quando questa realtà viene oscurata, vie­ne a mancare il criterio per distinguere ciò che rende preziosa e unica la vita dell’uomodell'uomo. Egli per­de il suo posto nell’universonell'universo, si smarrisce nella natura, rinunciando alla propria responsabilità morale, oppure pretende di essere arbitro asso­luto, attribuendosi un potere di manipolazione senza limiti.
 
===[[Explicit]]===
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===23 ottobre 2013===
*Il “sì”"sì" di Maria, già perfetto all’inizioall'inizio, è cresciuto fino all’oraall'ora della Croce. Lì la sua maternità si è dilatata abbracciando ognuno di noi, la nostra vita, per guidarci al suo Figlio. Maria è vissuta sempre immersa nel mistero del Dio fatto uomo, come sua prima e perfetta discepola, meditando ogni cosa nel suo cuore alla luce dello Spirito Santo, per comprendere e mettere in pratica tutta la volontà di Dio.
*La [[Chiesa]] non è un negozio, non è un’agenziaun'agenzia umanitaria, la Chiesa non è una ONG, la Chiesa è mandata a portare a tutti Cristo e il suo Vangelo.
*La fede di Maria è il compimento della fede d’Israeled'Israele, in lei è proprio concentrato tutto il cammino, tutta la strada di quel popolo che aspettava la redenzione, e in questo senso è il modello della fede della Chiesa, che ha come centro Cristo, incarnazione dell’amoredell'amore infinito di Dio.
 
{{NDR|Papa Francesco, [http://www.vatican.va/holy_father/francesco/audiences/2013/documents/papa-francesco_20131023_udienza-generale_it.html Udienza Generale 23 ottobre 2013, Piazza San Pietro]}}
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==Citazioni su papa Francesco==
*È buono come [[Papa Giovanni XXIII|Papa Giovanni]], affascina la gente come [[Papa Giovanni Paolo II|Wojtyła]], è cresciuto tra i gesuiti, ha scelto di chiamarsi Francesco perché vuole la Chiesa del poverello di Assisi. Infine: è candido come una colomba ma furbo come una volpe. ([[Eugenio Scalfari]])
*La misericordia... ma che se la metta nel culo. Gli omosessuali non hanno bisogno della sua misericordia. D'altra parte è un prete, è un gesuita, non può uscire da questi schemi in cui un pappone ispirato si inventa e impone un peccato per darsi il potere di perdonarlo e intascarne la penitenza dovuta.<br />Bergoglio usa parole nuove, un po' diverse, magari più accorte nella strategia del marketing ma per dire la solita stramaledetta cosa. Cioè la chiusura più totale ai gay e, tanto per cambiare, all’abortoall'aborto. Non c'è nessuna volontà vera di cambiamento. ([[Aldo Busi]])
 
===[[Horacio Verbitsky]]===