Silvia Avallone: differenze tra le versioni

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Aggiunta citazioni tratte da 'Marina Bellezza'
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Quel corpo da un anno all'altro era cambiato, piano, sotto i vestiti. E adesso nel binocolo, nell'estate, esplodeva.<br>
L'occhio da lontano brucava i particolari: il laccio del costume, del pezzo di sotto, un filamento di alghe sul fianco. I muscoli tesi sopra il ginocchio, la curva del polpaccio, la caviglia sporca di sabbia. L'occhio ingrandiva e arrossiva a forza di scavare nella lente.
 
==''Marina Bellezza''==
* I sentimenti non conoscono evoluzioni. Non assomigliano alle rocce calcaree corrose e plasmate dalle intemperie, né ai tessuti vivi dei corpi che si sviluppano fino a una certa soglia e poi cominciano a invecchiare. Non hanno gradazioni, né misure. Siamo noi che cerchiamo di raccontarli, e cerchiamo di comprimerli dentro una storia. Ma i sentimenti non hanno storia.
* L'intelligenza è una cosa, pensava, la bellezza un'altra. E non importa quanto sia effimera e di breve durata, infida e immeritata. Anzi, proprio perché lo è - qualcosa che appartiene solo alla natura, allo stato primitivo dei sensi e del potere - è capace di un'attrazione che i pensieri e le parole non avranno mai.
* Già, ''domani'': la parola più fragile e ingannevole dell'intero dizionario italiano.
* Anche se poi, come talvolta accade, la sua preferita era anche quella a cui dedicava meno premure. [...] Andrea l'aveva scelta alla prima asta, e adesso, come ogni giorno, l'avrebbe munta solo alla fine, pur sapendo di farla soffrire.
 
==Bibliografia==
*Silvia Avallone, ''Acciaio'', Rizzoli, 2010. ISBN 9788817037631
*Silvia Avvalone, ''Marina Bellezza'', Rizzoli, 2013. ISBN 9788817069755
 
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