Mark Dyczkowski: differenze tra le versioni

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*[[Maheśvarānanda]] spiega il modo in cui possiamo percepire Śiva e [[Śakti]] come una ''Gestalt''. È come l'immagine di un toro e di un elefante disegnati assieme in modo tale che vediamo l'uno o l'altro a seconda di come la guardiamo. C'è un movimento della consapevolezza (''spanda'') dall'uno all'altra nel momento in cui Śiva diviene Śakti e Śakti diviene Śiva. (p. 140)
*Intrinseca a Śiva è la Sua potenza infinita. Essenzialmente una con Lui, la Sua potenza rappresenta la libertà della Sua natura assoluta ''dalle'' limitazioni del finito, e la libertà ''di'' assumere la forma del finito pur dimorando nell'infinito. (p. 151)
*Lo [[yogin]] unito a Śiva è testimone dell'emanazione del corpo cosmico di Śiva come identica alla creazione del proprio perfetto corpo divino. (p. 194)
 
==Bibliografia==