Śiva: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Altre citazioni: Mark Dyczkowski+1
→‎Altre citazioni: Maheśvarānanda +1
Riga 58:
*''Il Grande distruttore del male, Lui | Che rimuove le oscurità in questa Era del Ferro; | A Cui la figlia di Daksha concesse l'ambita mano; | Lui, che come un bianco incantevole giglio d'acqua, | È bello; è sempre pronto | A darsi per il bene degli altri, | Il cui sguardo è fisso sull'umile; | Il cui collo è blu per il veleno ingerito: | Lui, noi salutiamo!'' ([[Vivekananda]])
*Nel suo stato supremo, trascendentale, la conoscenza di Śiva è la consapevolezza che Egli ha di se stesso come pieno di tutte le cose. È una cosa sola con la Sua attività come vibrazione interiore della Sua «egoità» onnicomprensiva, il movimento creativo della volontà. ([[Mark Dyczkowski]])
*Non accettando i reciproci punti di vista, essi parlano della Tua natura universale nei termini di ciò che deve essere confutato e di ciò che lo confuta, al fine di respingere la posizione del [loro] antagonista. ([[Maheśvarānanda]])
*''O sapore infinitamente, dolce di siffatto nettare! Questo desiderio ardente di servire Śiva lo sterminatore: forse che in lui, nell'attimo di tempo, non si rinnovi sempre quel sapore?<br/>Se Tu entrassi nel mio cuore, non fosse che per il tempo di un battito di ciglia, o Śambhu, sparita ogni imperfezione, che cosa Tu non potresti darmi?<br/>Entri in un cuore poiché questo è puro, o piuttosto è la Tua presenza che lo purifica? Tra questi dubbi l'uomo rimane sospeso... Ma su questo non v'è dubbio alcuno: è la Tua sola presenza che purifica il cuore, o Signore, essa è perfezione, essa è dignità suprema!'' ([[Utpaladeva]])
*Per i fisici moderni, quindi, la danza di Śiva è la danza della materia subatomica. Come nella mitologia indù, essa è una danza incessante di creazione e distruzione che coinvolge l'intero cosmo; è la base di tutta l'esistenza e di tutti i fenomeni naturali. Centinaia di anni or sono, gli artisti indiani crearono immagini visive della danza di Śiva in una meravigliosa serie di sculture in bronzo. Ai giorni nostri, i fisici hanno usato la tecnologia più avanzata per ritrarre le forme della danza cosmica. Le fotografie delle particelle interagenti ottenute con la camera a bolle, che testimoniano il continuo ritmo di creazione e distruzione dell'universo, sono immagini visive della danza di Śiva che eguagliano quelle degli artisti indiani in bellezza e in profondità di significato. La metafora della danza cosmica unifica quindi l'antica mitologia, l'arte religiosa, e la fisica moderna. ([[Fritjof Capra]])