Igino Ugo Tarchetti: differenze tra le versioni

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*''Fuggimi, o cara, un aspide | sotto il mio vel si cela: | strappa la larva d'angelo | e un demone si svela''. (da ''Amore nascente'')
*Gli uomini veramente grandi non possono dubitare di un'esistenza futura, perché sentono in sé medesimi la propria immortalità. (da ''Una nobile follia'')
*''Quando bacio il tuo labbro pro. fumato, | cara fanciulla, non posso obbliare | che un bianco teschio v'è sotto celato. || Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso, | obbliar non poss'io, cara fanciulla, | che vi è sotto uno [[scheletro]] nascoso''. (da ''Memento'', 1867)
*''Quella vecchia che ha il giovine abbracciato | si volge'' [...] ''ed era la fanciulla mia''. (da ''Retrospettive'')
*''Vorrei essere un'iena, addentrarmi nei sepolcri e pascermi delle ossa dei morti. A questo mondo io non vedo che teschi e stinchi. Se una donna mi bacia, io non sento che freddo; se mi sorride, vedo i suoi denti a muoversi senza gengive, minacciando di uscire di bocca; se mi abbraccia, non ho che la sensazione di un corpo stringente e pesante come la creta''. (da ''Pensiero'', 1867)