'''Alberto Bianco''' (1996 – vivente), studente, saggista e critico napoletano.
'''Giovan Marco Cinico''', o '''Iammarco da Parma''' (1430 circa – 1503 circa), calligrafo e volgarizzatore della corte aragonese del [[Regno di Napoli]].
==[[Incipit]] di ''LibroOrbis de'non falconiSufficit: et altri uccelliantologia di rapinaAlberto Bianco'' ==
*. La patologia in questione è semplicemente la paura di cadere nella sociofobia, perchè se ognuno si rende uguale ad un altro non potrà ricevere critiche da alcuno perchè anche l'altro stesso sarà come lui, i comportamenti saranno uguali e non si avrebbero più situazioni umilianti perchè comuni, quindi normali, e non si avrebbero più critiche personali perchè sarebbero rivolte all'intera società. (p. 172)
Incomincia el ''Libro De Moamyn Falconario de la scientia de la caccia con falconi et altri uccelli di rapina'': acio che solatio se habia: et per comandamente de cesare {{NDR|[[Federico II di Svevia]], n.d.r.}}: Theodoro phylosopho lo tradusse de arabico en latino: et Giouan Marco (''Coclea'') de Latino in vulgare, — sequeno altre medicine de falconi: experimentate per Maestro Guilielmo falconere del Re Rogiere <ref>[[Ruggero II d'Altavilla]]</ref>: huomo molto experto in el arte de li falconi.
