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*''Molta [[sapienza]], molto affanno; | chi accresce il sapere, aumenta il [[dolore]].'' (1, 18)
*''Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo [[tempo]] per ogni faccenda sotto il cielo. | C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, | un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.'' [...] ''Un tempo per amare e un tempo per odiare, | un tempo per la [[guerra]] e un tempo per la pace.'' (3, 1 – 8)
*Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come [[animale|bestie]]. Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità. Tutti sono diretti verso la medesima dimora: tutto è venuto dalla [[polvere]] e tutto ritorna nella polvere. Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra? (3, 18 – 21)
*Guai invece a chi è [[solitudine|solo]]: se cade, non ha nessuno che lo rialzi. (4, 10)
*Ho visto anche sotto il sole che non è degli agili la corsa, né dei forti la guerra e neppure dei sapienti il pane e degli accorti la ricchezza e nemmeno degli intelligenti il favore, perché il tempo e il caso raggiungono tutti. (9, 11)