Romeo e Giulietta: differenze tra le versioni
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:L'afflizione s'è innamorata della tua persona, e tu ti sei sposata la sventura. (Frate Lorenzo a Romeo: atto III, scena III, traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
*Non c'è mondo per me aldilà delle mura di [[Verona]]: | c'è solo [[purgatorio]], c'è tortura, lo stesso [[inferno]]; | bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo; | e l'esilio dal mondo vuol dir morte. E quindi | dire esilio è dire morte con altro termine, falso ed improprio; | e tu, a chiamar esilio la mia morte, mi mozzi il capo con un'ascia d'oro, | e sorridi del colpo che m'uccide. (Romeo: atto III, scena III)
*'''Giulietta''': Ciò che deve essere, sarà.<
*Eh, monsignore, non è provetto cuoco di mestiere, quello che non si sa leccar le dita. (2° servo: atto IV, scena II; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
:È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.
*Non tentare un uomo disperato. (Romeo: atto V, scena III)
*Amore mio, mia sposa! La morte, che ha gia succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza. Ancor sulle tue labbra e le tue guance risplende rosea la gloriosa insegna della bellezza tua: su te la Morte non ha issato il suo pallido
*{{NDR|[[Ultime parole di personaggi immaginari|Ultime parole]]}} O speziale veritiero! Il tuo [[veleno]] è rapido<ref>Tradotto anche come "O fedele semplicista, le tue droghe operano pronte". Così in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Chi l'ha detto?|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. [[s:Pagina:Chi l'ha detto.djvu/784#c2122|752]].</ref>. E così con un [[bacio]] io muoio. (Romeo: atto V, scena III)
:''O true apothecary! Thy drugs are quick. Thus with a kiss I die.''
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