Prima pagina (film): differenze tra le versioni

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==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Walter''': Alle 7 in punto Williams tira le cuoia. Alle 7:03 tu esci nel cortile dove c'è un'ambulanza che ti aspetta con dentro una camera oscura e una macchina da scrivere, e poi partite a sirene spiegate. Mentre tu batti l'articolo si sviluppa il negativo. Alle 7:22 la foto va in incisione e noi cominciamo a comporre il tuo pezzo. Alle 7:56 facciamo il bozzone della prima pagina. Alle 8:12 partono le rotative e alle 8:47 siamo in edicola con un'edizione straordinaria! Che ne dici?</br /> '''Hildy''': Walter, o tu vinci il premio Pulitzer o vai in galera per un anno.</br /> '''Walter''': E tu con me perché ci siamo dentro tutti e due.
 
*'''Walter''': Ci servono le ultime parole di Williams mentre sale i fatali tredici gradini. Ci vuole una frase memorabile, se necessario inventala tu.</br /> '''Hildy''': Vuoi sentire le ultime parole? Te le dico subito: ''io me ne vado''.</br /> '''Walter''': Uno che sta per essere impiccato? No, macché, non può dire "me ne vado".</br /> '''Hildy''': Mica Williams, ''io'' me ne vado.
 
*'''Hildy''': Vado a sposarmi.</br /> '''Walter''': Vai a sposarti? E perché cavolo, sei già stato sposato.</br /> '''Hildy''': Eh sì, bel matrimonio: appena partito in viaggio di nozze tu mi buttasti giù dal treno per il servizio su quella vecchia uccisa con la fiamma ossidrica.</br /> '''Walter''': È per questo che sei un giornalista di prima classe: tu sei sempre nel posto giusto al momento giusto.</br /> '''Hildy''': Ma non stavo mai a casa, Walter: né per Natale, né per il nostro anniversario, quando lei era in ospedale e aveva le ore contate io stavo nel Tennesse a seguire il processo dell'imbalsamatore pazzo, e non mi succederà più, Walter, ora basta.</br /> '''Walter''': Ok, ok. Vuoi rifare un'altra volta il tuffo? D'accordo. Allora facciamo così. Prima mi segui l'impiccagione e dopo puoi sposarti, ti prendi tutto il weekend, non devi tornare in ufficio fino a martedì.</br /> '''Hildy''': Martedì io sarò a Philadelphia.</br /> '''Walter''': A Philadelphia?</br /> '''Hildy''': Sì prendiamo il treno di mezzanotte. Domani pomeriggio ci sposiamo, con la sua famiglia, e i parenti, gli invitati, gli amici, e martedì io comincio a lavorare per suo zio in un'agenzia pubblicitaria.</br /> '''Walter''': Un'agenzia pubblicitaria?</br /> '''Hildy''': Sì, torno alla vita normale, lascio questo bordello.</br /> '''Walter''': Vuoi dire che ti metterai a scrivere fregnacce come "Traverserei il deserto per una Camel" oppure "Dio li crea e Flit li uccide"?
 
*'''Walter''': Ah ma perché non me l'hai detto? Ti avrei organizzato una festicciola d'addio, scusami...</br /> '''Hildy''': No, no, le conosco le tue festicciole d'addio. Quando Benetch partì per Hollywood gli mettesti un sonnfero nel gin e ci vollero 4 persone per metterlo sul treno.</br /> '''Walter''': Bella fine ha fatto: sta seduto tutto il giorno sotto le palme di cartone a scrivere i dialoghi per Rin Tin Tin. Ma che vi prende a voialtri! Siete tutti dei traditori. Se non è Hollywood è Broodway o Parigi, dovete... dovete scrivere tutti il grande romanzo per diventare John Fitzgerald, Cristo! E adesso ti vai a vendere anche tu, l'ultimo vero giornalista che mi era rimasto!</br /> '''Hindy''': Senti buffone lasciala perdere la vasellina.
 
*{{NDR|Walter Burns si reca al teatro dove Peggy Grant lavora, e facendosi passare per un agente di custodia cautelare cerca di fare in modo che il matrimonio tra lei e Hildy salti}}</br />'''Walter''': Mi scusi le posso dire due parole? Mi chiamo Fishbein, Otto Fishbein.</br /> '''Peggy''': Se lei è un agente teatrale non si disturbi, perché abbandono la mia attività.</br />'''Walter''': Oh no no no no. Sono un agente per la libertà vigilata.</br />'''Peggy''': Per la libertà vigilata? {{NDR|Walter esibisce un adesivo a forma di stella che aveva precedentemente staccato da un cartellone pubblicitario}} Che cosa c'entro io?</br />'''Walter''': C'è stato segnalato che lei avrebbe intenzione di sposare un certo Hildebrand Johnson, noto anche come Hildy Johnson.</br />'''Peggy''': E allora?</br />'''Walter''': BehBe' per noi va bene però ci risulta che volete trasferirvi a Philadelphia.</br />'''Peggy''': Perché, c'è qualcosa di male?</br />'''Walter''': Eccome! Non può lasciare Chicago, deve presentarsi da noi tutte le settimane.</br />'''Peggy''': Perché?</br />'''Walter''': Perché è in libertà vigilata.</br />'''Peggy''': Per quale motivo?</br />'''Walter''': Ma come, non glielo ha detto? BehBe' certo non è mica facile eh...</br />'''Peggy''': Ma di che cosa sta parlando?</br />'''Walter''': Ah via non si spaventi, non è proprio un vero criminale, è soltanto malato.</br />'''Peggy''': Malato!?</br />'''Walter''': BehBe' non sempre, ma ogni tanto gli viene quel bisogno irrefrenabile...</br />'''Peggy'''. "Bisogno..." ... stia a sentire, non sono una ragazzina, sono già stata sposata, e quindi... che cosa ha fatto Hildy?</br />'''Walter''': Vede finché lo faceva nei vicoli oscuri e nei parchi deserti, behbe'... noi e la polizia chiudevamo un occhio. Ma l'ultima è successo in pieno giorno, alla Galleria d'Arte Moderna.</br />'''Peggy''': Oh santo cielo, che cosa è successo?</br />'''Walter''': Ecco: c'erano sedici ragazze delle scuole medie in visita di studio, e lui si era piazzato in cima alla scalinata, con un impermeabile addosso e non pioveva da due mesi.</br />'''Peggy''': E secondo lei questo sarebbe un delitto?</br />'''Walter''': Lo sa cosa portava sotto? Le scarpe e i calzoni.</br />'''Peggy''': E che altro?</br />'''Walter''': Nient'altro. E diceva le solite frasi degli esibizionisti: "Ehi donne guardate!" {{NDR|aprendo e chiudendo la giacca}}</br />'''Peggy''': {{NDR|imbarazzata e sconvolta}} ... non ci posso credere.</br />'''Walter''': Abbiamo una pila di denunce alta così.</br />'''Peggy''': Povero Hildy...</br />'''Walter''': Già, povero Hildy. Adesso sarebbe in galera, se non fosse per quel suo direttore, Walter non-so-che...</br />'''Peggy''': Walter Burns?</br />'''Walter''': Esatto. Si è dato molto da fare con la procura e con i giudici. Quello sì che è un vero amico.
 
*'''Walter''': Ci dedicheranno una strada: via Johnson, piazza Burns...</br />'''Hildy''': Come mai tu una piazza e io solo una via?
 
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