Ittero: differenze tra le versioni

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*Il morbo regio è cosa mirabile, specialmente quando vien negli occhi; che certo è gran maraviglia come fra tanta sottigliezza e densità di pannicoli si soppiati il fiele. [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]] insegnò che la febbre dopo il settimo giorno è segno mortale. Ma noi abbiamo veduti di quei che avean questo segno, e non son morti. Viene ancora senza febbre, e lo guarisce, come dicemmo, la centaurea maggiore in bevanda, la bettonica, non che tre oboli d'agarico in un bicchiere di vin vecchio, ovvero la foglia di verbenaca in un'emina di vin caldo per quattro giorni. ([[Gaio Plinio Secondo]])
*L'itterizia è quella malattia che può essere diagnosticata dai propri amici. ([[William Osler]])
*Quando per tutto il corpo, dal viscere che ne è il secretore, si disperda una bile gialla, o ranciata, o crocea, o nericcia, o verdognola; questa malattia dai Greci si chiama ''Ictero'', dai Latini ''Morbo Regio'' o anche ''Arquatus'' e ''Auriga''. Anche ne' mali acuti questo fenomeno è sempre grave; perocchè non solo comparendo avanti il settimo, ma anche dopo, moltissimi condusse a morte: e rare volte fu buon segno verso gli estremi della febbre, e non si ottenne che di rado con facilità la sua scomparsa. ([[Areteo di Cappadocia]])
 
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