Anna Frank: differenze tra le versioni

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*C'è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all'assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l'umanità, senza eccezioni, non avrà subíto una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo; e si dovrà ricominciare da capo. (Mondadori 1966, p. 199)
*Chi è [[felicità|felice]] farà felici anche gli altri, chi ha [[coraggio]] e [[fiducia]] non sarà mai sopraffatto dalla sventura!
*Coloro che hanno una [[religione]] possono ritenersi felici, perché non a tutti è dato credere a cose sopraterrene. Non è neppure necessario credere alla punizione dopo la morte; il purgatorio, l'inferno e il paradiso sono cose che molti possono non ammettere; però una religione, non importa quale essa sia, mette l'uomo sulla buona strada. Non si tratta di temere Iddio, ma di tener alto il proprio onore e la propria coscienza. (Mondadori 1966, p. 225)
*È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo.
*Gli [[anziani]] hanno un'opinione su tutto, e nella vita non esitano più prima di agire.