Immanuel Kant: differenze tra le versioni

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*Colui che vuol sostenere di avere una cosa come sua, deve essere in possesso di questo oggetto, perché, se non lo fosse, non potrebbe essere danneggiato dall'uso che un altro fa di esso senza il suo consenso. (p. 226)<ref name=Sta>citato in Immanuel Kant, ''Stato di diritto e società civile'', a cura di [[Nicolao Merker]], Editori Riuniti, Roma 1982. ISBN 88-359-3906-2</ref>
*Il [[diritto]] è [...] l'insieme delle condizioni per mezzo delle quali l'arbitrio dell'uno può accordarsi con l'arbitrio di un altro secondo una legge universale della [[libertà]]. (p. 216)<ref name=Sta></ref>
*Una dottrina del [[diritto]] puramente empirica è (come la testa di legno nella favola di [[Fedro]]) {{NDR|<ref>La favola della volpe e della maschera teatrale in ''Fabulae'', I, 7.}}</ref>) una testa che può essere bella, ma che, ahimè!, non ha cervello. (p. 216)<ref name=Sta></ref>
 
==[[Incipit]] di alcune opere==