Genesi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
amplio citazione, typos
+1, fix link
Riga 19:
==Citazioni==
*Dio disse: "Ci siano [[stelle|luci nel firmamento]] del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra". (1, 14 – 15)
*Dio disse: "La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: [[animale|bestiame]], rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie". E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. E Dio disse: "Facciamo l'[[uomo]] a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra". Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. (1, 24 – 27)
*Poi Dio disse: "Ecco, io vi do ogni erba che produce [[seme]] e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro [[cibo]]". (1, 29)
*Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. (2, 2 – 3)
*Allora il Signore Dio plasmò l'[[Uomo (genere)|uomo]] con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. (2, 7)
*Poi il Signore Dio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di [[animale|bestie]] selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una [[donna]] e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: "''Questa volta essa | è carne dalla mia carne | e osso dalle mie ossa | perché dall'uomo è stata tolta''". Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. (2, 18 – 25)
*Ma il [[serpente]] disse alla donna: "Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male". (3, 4 – 5)
*Alla [[donna]] {{NDR|Dio}} disse: "''Moltiplicherò | i tuoi dolori e le tue gravidanze, | con dolore partorirai figli. | Verso tuo [[marito]] sarà il tuo istinto, | ma egli ti dominerà''". All'uomo disse: "[...] ''Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; | finché tornerai alla terra, | perché da essa sei stato tratto: | [[polvere]] tu sei e in polvere tornerai!''". (3, 16 – 19)
*L'uomo chiamò la moglie [[Eva]], perché essa fu la madre di tutti i viventi. (3, 20)
*[[Adamo]] si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì [[Caino e Abele|Caino]] e disse: "Ho acquistato un uomo dal Signore". (4, 1)