Cristoforo Poggiali: differenze tra le versioni

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*Gusta meglio de' fichi la dolcezza, chi delle sorbe assaggiò pria l'asprezza. (p. 182)
*Nel Settembre e l'Ottobre in colli aprichi, gli è un piacer alla caccia andar dei fichi. (p. 228)
*Cadon le miglior pere a' porci in bocca, e, a chi n'è degno, il buon di rado tocca. (p. 239)
*La [[noce]] è detta noce, perché nuoce; [[cuoco]] appelliamo il cuoco perché cuoce. (p. 247)
*Se [[pera|pere]] e [[mela|mele]] a terra il turbin getta, d'empirsene le tasche ognun si affretta. (p. 270)
 
==Bibliografia==