Jirō Taniguchi: differenze tra le versioni

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*...il [[cielo]] è così alto. Nuvole che fluttuano pigre, mi sembra di poterle toccare con una mano. Com'è misterioso, il cielo... esiste da sempre, lassù, trascendendo il tempo. L'eternità... forse è il cielo stesso... Sicuramente, nessuno può diventare veramente un [[adulto]]... Tutti quanti, nel profondo del cuore, sono ancora i bambini che erano un tempo. ...Proprio come questo cielo... Il tempo ci fa solo credere di essere diventati adulti... Essere adulti significa essere legati da catene che imprigionano anche il cuore dei bambini, che è libero. (Hiroshi Nakahara: cap. 7, pp. 172-173)
*...la [[guerra]] è una cosa atroce. ...Inutile dirlo, ormai hai capito, vero? Quante orribili disgrazie ha provocato... (nonna di Hiroshi al nipote: cap. 8, p. 201)
*Vedi le [[Onda marina|onde]]? S'infrangono su questa riva, ma chissà da dove vengono, da quali altri mari... Quando osservo il moto di queste onde... mi sembra di essere avviluppata da qualcosa di immenso... e un po' alla volta mi torna il coraggio... (Nagase Tomoko: cap. 14, p. 337)
*Non si può mai sapere quello che succede fra un uomo e una donna. Gli [[Uomo (genere)|uomini]], in fondo, sono sempre dei bambini, anche da adulti. E c'è sempre una donna che li perdona. (ragazza che lavora al bar: cap. 16, p. 383)