Libro di Giobbe: differenze tra le versioni

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*''A chi è sfinito è dovuta pietà dagli [[amicizia|amici]], | anche se ha abbandonato il [[timore di Dio]].'' (6, 14)
*''Se ho [[peccato]], che cosa ti ho fatto, | o custode dell'uomo? | Perché m'hai preso a bersaglio | e ti son diventato di peso? | Perché non cancelli il mio peccato | e non dimentichi la mia iniquità? | Ben presto giacerò nella [[polvere]], | mi cercherai, ma più non sarò!'' (7, 20 – 21)
*''L'ala dello [[struzzo]] batte festante, | ma è forse penna e piuma di cicogna? | Abbandona infatti alla terra le uova | e sulla polvere le lascia riscaldare. | Dimentica che un piede può schiacciarle, | una bestia selvatica calpestarle. | Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi, | della sua inutile fatica non si affanna, | perché Dio gli ha negato la saggezza | e non gli ha dato in sorte discernimento. | Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le ali: | si beffa del cavallo e del suo cavaliere.'' (39, 13 – 18)
 
==Citazioni su Giobbe==