Laico: differenze tra le versioni

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*Io quando vedo le genuflessioni sia a destra che a sinistra nei confronti della [[Chiesa cattolica]], mi domando: dov'è mai lo Stato italiano? Il quale per definizione come ogni [[Stato]] deve essere laico, intendendo con la parola laico, laico è una parola greca che vuol dire "bene comune". Allora il laico è colui che deve farsi carico delle istanze di tutti, non delle istanze di un principio di fede: questa è una cosa molto importante. I laici ritengono poi di non poter disporre di una morale che non discenda dal voler di [[Dio]], ma una morale che discende dal volere di Dio è tipica delle morali primitive, dove gli uomini non sapendo dare delle leggi a se stessi hanno dovuto ancorarla ad una volontà superiore. Ma dopo abbiamo avuto l'illuminismo, abbiamo cominciato a ragionare; anche se con poco coraggio, il nostro cervello lo sappiamo anche usare. E allora a questo punto è possibile benissimo costruire una morale laica, fondata innanzitutto su quel principio di Kant che abbiamo segnalato, e poi su un altro principio, molto importante: che la morale è fatta per gli uomini, non gli uomini per la morale. Questa è un'altra frase di Kant che fa, che riproduce esattamente con un altro linguaggio quello che Gesù Cristo aveva detto: il sabato è fatto per gli uomini, non gli uomini per il sabato. Cioè: guai a piegare l'uomo alla legge e assumere la legge come giudizio nei confronti dell'uomo, perché quello che c'è da salvare non è il principio della legge, quello che c'è da salvare è l'[[uomo]]. ([[Umberto Galimberti]])
*La laicità va considerata come autonomia reciproca non solo tra il pensiero politico e il pensiero religioso, ma tra tutte le attività umane, che debbono essere subordinate le une alle altre in un rapporto di dipendenza gerarchica né possono essere assoggettate a fini o a interessi che sono ad esse estranei, ma debbono autonomamente svolgersi secondo le proprie finalità e secondo regole interne. Ciò corrisponde, nei rapporti tra le attività, alla libertà nei rapporti tra gli individui. ([[Nicola Abbagnano]])
*La divisione tra ragionamenti laici e religiosi è molto meno ampia di quanto presumiamo. ([[Tony Blair]])
*La laicità non è di parte, è costituzionale. ([[Giuseppe Civati]])
*La [[speranza]] è una virtù teologica. Quando Kant afferma che uno dei tre grandi problemi della filosofia è "che cosa debbo sperare", si riferisce con questa domanda al problema religioso. Le virtù del laico sono altre: il rigore critico, il dubbio metodico, la [[moderazione]], il non prevaricare, la tolleranza, il rispetto delle idee altrui, virtù mondane, civili. ([[Norberto Bobbio]])