P. D. James: differenze tra le versioni

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*«Non occorrono ragioni per uccidersi; ne occorrono per non uccidersi.» ('''Davie Stevens''' a Cordelia Gray, cap. 3)
*«[...] Il segreto della [[felicità]] è non permettere mai a se stessi di desiderare cose che la ragione ci dice che non abbiamo speranza di raggiungere.» ('''Hugo Tilling''' a Cordelia Gray, cap. 6)
 
==''Un indizio per Cordelia Gray''==
===[[Incipit]]===
Non poteva esserci alcun dubbio, la nuova targa era storta. Cordelia non aveva bisogno di ricorrere all'espediente di Bevis – che consisteva nel districarsi attraverso il traffico di mezzogiorno che congestionava Kingly Street e guardarla con le palpebre socchiuse attraverso il confuso luccicore dei taxi e dei furgoni – per rendersi conto di un fatto inoppugnabile, assolutamente matematico: la semplice targa di ottone, così costosa, incisa con raffinata cura, pendeva di circa un centimetro.
 
===Citazioni===
*«Ci sono i fatti, le supposizioni. E c'è la fede. E bisogna tenerli ben distinti, sergente. Che tutti gli uomini muoiano è un fatto; che la morte non sia la fine d'ogni cosa è una supposizione; che in cielo ci attenda la beatitudine eterna è una forma di fede come tante. Un fatto: Clarissa Lisle è morta. Un altro fatto: riceveva dei biglietti anonimi. Una supposizione: altre persone erano presenti, la minacciavano di morte. Un'altra supposizione: erano un bieco espediente per mandarla in tilt e rovinarla come attrice. Quei messaggi la terrorizzavano. È quello che sostiene suo marito e che Sir George ha riferito alla Gray. Ma la Lisle era un'attrice, non dimentichiamolo. Il mestiere delle attrici è recitare. [...]» ('''Ispettore Grogan''' al sergente Buckley, cap. 26)
 
==[[Incipit]] di ''La paziente privata''==