Agostino d'Ippona: differenze tra le versioni

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===Attribuite===
*Il buon cristiano dovrebbe stare attento ai matematici e a tutti i falsi profeti. C'è il pericolo che i matematici abbiano stretto un patto col diavolo per annebbiare lo spirito, e mandare l'uomo all'inferno. (citato<ref>Citato in [[Piergiorgio Odifreddi]], ''Il Vangelo secondo la Scienza. Le religioni alla prova del nove'', Einaudi, 2008).</ref>
:''Quapropter bono christiano, sive mathematici, sive quilibet impie divinantium, maxime dicentes vera, cavendi sunt, ne consortio daemoniorum animam deceptam, pacto quodam societatis irretiant.'' (da ''La Genesi alla lettera'', libro 2, 17.37)
**<u>[[Citazioni errate|Citazione corretta]]:</u> Ecco perché un buon [[cristiano]] deve guardarsi non solo dagli astrologhi ma anche da qualsiasi indovino che usi mezzi contrari alla religione, soprattutto quando dicono il vero, per evitare che ingannino l'anima mettendola in rapporto con i demoni e la irretiscano in una specie di patto d'alleanza con loro. (da [http://www.sant-agostino.it/italiano/genesi_lettera/index2.htm ''La Genesi alla lettera'', libro 2, 17.37])<ref>Cf. anche ''[http://www.primociarlantini.it/Analitico.aspx?CitChiave=GL----002-017037000 ''versione bilingue latino-italiano]''.</ref>
::{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} Una traduzione corretta della citazione potrebbe essere: «Ecco perché un buon [[cristiano]] deve guardarsi non solo dagli ''astrologhi'' ma anche da qualsiasi indovino che usi mezzi contrari alla religione, soprattutto quando dicono il vero, per evitare che ingannino l'anima mettendola in rapporto con i demoni e la irretiscano in una specie di patto d'alleanza con loro.» La traduzione errata, diffusasi largamente nel corso del tempo, è dovuta soprattutto all'interpretazione della parola "''mathematici''". Come testimoniano l'''Historia Augusta'', un'opera contemporanea o successiva a Sant'Agostino e altre opere di Agostino come ''De diversis quaestionibus octoginta tribus'' (45.2) e ''De Doctrina Christiana'' (II, 21, 32), la parola "''mathematici''" a quei tempi non voleva indicare tanto i cultori della matematica, quanto gli indovini e gli astrologi. Questo appare particolarmente evidente nel ''De diversis quaestionibus octoginta tribus'', dove si legge: «Ma contro coloro che oggi si chiamano ''matematici'', che pretendono di sottomettere le nostre azioni ai corpi celesti, di venderci alle stelle e di riscuotere da noi il prezzo stesso col quale siamo venduti, non si può dire nulla più esattamente e brevemente di questo: non rispondono se non dopo aver consultato le costellazioni.» Infine nelle sue opere, come ad esempio in ''De Doctrina Christiana'' (II, 38), Agostino d'Ippona parla della "scienza dei numeri" in modo tutt'altro che negativo.<ref>Cfr. ''[http://www.ateneoditreviso.it/archivioattivit%C3%A0/Bagni.html S.Agostino e la matematica]'', ''Ateneo di Treviso.it'', 15 maggio 2009.</ref>
::La ben nota ma non corretta traduzione in inglese è stata pubblicata a pagina 3 del ''Mathematics in Western culture'' di Morris Kline (1953). Questo libro è uno dei preferiti tra gli studenti anglofoni di matematica e a tutt'oggi è ancora in ristampa. La parola latina ''mathematici'' deriva dal significato greco di "arte dell'apprendere", riferito principalmente all'astrologia. Questo, all'epoca, era il ramo principale della matematica, ma è stato sostituito in tempi moderni da una miriade di altri filoni. Secondo ''The shorter Oxford dictionary'', 3ª edizione, nel 1710 la parola matematico significava ancora "astrologo".<ref>Il commento è stato riportato e tradotto dalla [http://en.wikiquote.org/wiki/Augustine_of_Hippo#De_Genesi_ad_Litteram ''voce inglese''].</ref> Ciò trova conferma anche nel ''[http://i54.tinypic.com/25qu87r.jpg Dizionario Etimologico Zanichelli 2003]''.
*La misura dell'amore è amare senza misura.
:<u>[[Citazioni errate|Citazione errata]]</u>: la frase è di [[Bernardo di Chiaravalle]], che però si riferisce all'amore verso Dio. "Il motivo per amare Dio, è Dio stesso; la misura, amarlo senza misura"<ref>Traduzione dalla [http://www.google.it/search?num=100&hl=it&safe=off&q=%22Il+motivo+per+amare+Dio%2C+%C3%A8+Dio+stesso%3B+la+misura%2C+amarlo+senza+misura%22 "Lettera enciclica ''Doctor mellifluus'' nell'VIII centenario della morte di San Bernardo"] di [[papa Pio XII]].</ref> (''Causa diligendi Deum, Deus est; modus, sine modo diligere''): ''Liber de diligendo Deo'', I, 1; 6, 16; PL 182, 974A,<ref>Cf. [http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:BDupg3y_N1MJ:www.binetti.ru/bernardus/17.shtml+%22www.binetti.ru/bernardus%22+%22Causa+diligendi+Deum,+Deus+est%3B+modus,+sine+modo+diligere%22&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it].</ref> citato anche da [[Tommaso d'Aquino]]<ref>Cf. [http://www.google.it/search?num=100&hl=it&safe=off&rlz=1B7GGGL_enIT369IT372&q=%22www.corpusthomisticum.org%22+Bernardus+%22de+diligendo+Deum%22+%22Causa+diligendi+Deum%2C+Deus+est%3B+modus%2C+sine+modo+diligere%22].</ref> e tradotto o come "La causa dell'amore di Dio è Dio stesso, e la sua misura è amare senza misura"<ref>Tommaso d'Aquino, ''La somma teologica, Volume 3'', Edizioni Studio Domenicano, 1996, [http://books.google.it/books?id=6GsAwUP3ZKgC&pg=PA244&dq=%22S.+Bernardo+%5bDe+dilig.+Deum+1%5d+afferma+che+%C2%ABla+causa+dell%27amore+di+Dio+%C3%A8+Dio+stesso,+e+la+sua+misura+%C3%A8+amare+senza+misura%C2%BB.%22&hl=it&sa=X&ei=N7QRT47eHsWDOtyHpZgF&ved=0CDMQ6AEwAA#v=onepage&q=%22S.%20Bernardo%20%5bDe%20dilig.%20Deum%201%5d%20afferma%20che%20%C2%ABla%20causa%20dell%27amore%20di%20Dio%20%C3%A8%20Dio%20stesso%2C%20e%20la%20sua%20misura%20%C3%A8%20amare%20senza%20misura%C2%BB.%22&f=false p. 244]. ISBN 978-88-7094-226-2</ref> o come "La causa dell'amore di Dio è soltanto Dio; la misura, è di amare senza misura".<ref>Tommaso d'Aquino, ''Commento alle sentenze di Pietro Lombardo, Volume 6'', Edizioni Studio Domenicano, 2000, [http://books.google.it/books?id=YICVLBs_XLYC&pg=PA358&dq=%22Causa+diligendi+Deum,+Deus+est:+modus,+sine+modo+diligere%22+%22S.+Bernardo+osserva%22+%22La+causa+dell%27amore+di+Dio+e+soltanto+Dio;+la+misura,+e+di+amare+senza+misura%22&hl=it&sa=X&ei=yMART_QXjpU63Kftjwk&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=%22Causa%20diligendi%20Deum%2C%20Deus%20est%3A%20modus%2C%20sine%20modo%20diligere%22%20%22S.%20Bernardo%20osserva%22%20%22La%20causa%20dell%27amore%20di%20Dio%20e%20soltanto%20Dio%3B%20la%20misura%2C%20e%20di%20amare%20senza%20misura%22&f=false p. 358]. ISBN 978-88-7094-410-5</ref> Quest'ultima traduzione è la più vicina a quella attribuita ad Agostino e ricorre anche in lingua inglese.<ref>{{en}} [http://www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&hl=it&q=%22the+measure%2C+to+love+without+measure%22&btnG= ''The measure, to love without measure''].</ref>